IL BULLISMO

IL BULLISMO

Carissimi Fratelli,

quella di oggi è la terza tavola del Fratello Oratore su di un tema a noi caro, quello cioè dei giovani, dei nostri figli, dei nostri nipoti. Abbiamo iniziato parlando della formazione dell’adolescente e della grande responsabilità che la scuola e la famiglia hanno nel loro percorso personale. Abbiamo poi proseguito confrontandoci sui vantaggi e sui pericoli che la rete di Internet può comportare ai giovani.

Questa sera parleremo di un altro particolare momento della vita dei nostri adolescenti, quello durante il quale rifiutano la guida e l’autorità dei genitori e si appoggiano al gruppo che per loro, adesso, è la vera famiglia. Il giovane adolescente è un essere non più appartenente al mondo dei bambini e non ancora accettato dal mondo degli adulti, un essere fragile ed insicuro che per difendersi assume spesso una corazza protettiva, una falsa sicurezza, una spavalderia, una presunzione che durerà fino alla maturità.

Ed è proprio in questo particolare momento della loro vita, che gli adolescenti possono assumere atteggiamenti aggressivi verso l’intero ambiente che li circonda, persone o cose che siano, senza purtroppo saper valutare appieno le conseguenze dei loro gesti. Non credo che oggi tutti i genitori, nonni o familiari in genere, siano preparati ad intervenire. Spesso è più facile nascondersi dietro lo schermo della T.V. o lasciare che il cellulare sostituisca il tempo che dovremmoloro dedicare per capirli ed aiutarli.

Di questo ci parlerà tra pochissimo il Fratello Oratore. Per quanto mi riguarda volevo richiamare la vostra attenzione sulla grandissima responsabilità che tutti noi abbiamo come familiari ed ancor più come Scozzesi. Dobbiamo fare di tutto per consegnare loro un paese migliore, costruire per loro un futuro migliore, consegnare loro gli attrezzinecessari per poter sostenere le immense sfide del mondo che sta fuori.

Questa voce è stata pubblicata in Lavori di Loggia. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *