MANGIARE E’MOLTO PIU’ CHE MUTRIRSI

Mangiare è molto piú che nutrirsi, così come bere è molto più che dissetarsi, e I’arte del vive re, la sapienza del vivere, può essere simboleggiata dall’ arte del mangiare e del bere. E se mangiare è un’azione al contempo naturale e culturale,l’azione del nutrirsi viene ad assumere un valore simbolico e un carattere sacro. Mangiare ritma il tempo, la giornata,la settimana. Di  più, mangiare celebra il tempo: la nascita,l’entrata nell’età adulta, l’epifania delle storie d’amore, la morte.

Tra le tante rivoluzioni fatte da Gesú, ci dice Enzo Bianchi, c’è anche quella di aver rivoluzionato il modo di concepire il cibo. Anche a tavola Gesú ci ha insegnato a vivere in questo mondo e ci ha raccontato storie e parabole che parlano di cibo e tavola. Nella Bibbia la pienezza della vita è spesso espressa con il racconto di un banchetto, ricco o povero, comunque Gesú amava la tavola come luogo di incontro con gli uomini e con le donne, amava la tavola come occasione di lode, benedizione e ringraziamento a Dio. E soprattutto amava la tavola come promessa di vita e di pace per tutti. C’è un insegnamento di Gesú a tavola che dobbiamo conoscere per scoprire, o riscoprire, la sapienza e la gioia del vivere e del convivere. E per diventare piú umani.

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