LIBERTA’ — FRATELLANZA — UGUAGLIANZA

LIBERTA’ — FRATELLANZA — UGUAGLIANZA

In un momento particolare della vita profana.

           Sappiamo tutti che il mondo profano è percorso oggi dai lampi di una guerra subdola e cruenta. L’augurio che avevo fatto al nuovo Maestro Venerabile nella precedente tornata non è servito, e tutti noi abbiamo paura.

           In questo contesto restare in Loggia tutti uniti, ascoltare le parole del nostro Maestro, parlare del Trinomio Libertà, Fratellanza e Uguaglianza, base della Massoneria Universale, ci fa sentire più sicuri, ancora più uniti.

           Parliamone, dunque, e dato quanto sta accadendo intorno a noi, forse oggi più che mai potremo apprezzare i diversi valori del suo contenuto.

           Guardiamoci intorno e cerchiamo dei Simboli: il Cielo Dipinto della volta della nostra Loggia può essere preso a simbolo della LIBERTA’ o meglio dei diversi concetti di Libertà che i Fratelli Massoni ricercano.

           Vediamo perché possiamo intendere la Libertà in diversi modi: secondo il nostro Rituale la Libertà è il potere di compiere o di non compiere certi atti secondo la determinazione della nostra volontà. E’ il diritto di fare tutto ciò che non è contrario alla legge morale e alla libertà altrui. Ed ecco che in questo caso per Libertà si intende quella della Ragione: il diritto inalienabile che costituisce il fondamento stesso della personalità umana.

           Inoltre: quando si dice che il Massone è Uomo Libero e di buoni costumi, in questo caso la Libertà è quella di testimoniare la propria differente individualità, poiché sappiamo tutti che alla base della Massoneria c’è il singolo Individuo.

Ci sono poi altri tipi di Libertà: c’è quella dello Spirito che si ricerca attraverso la Cultura e c’è quella dal bisogno impellente quotidiano che spesso ci assilla: ed è certo che quella Libertà si può ritrovare qui, in Loggia, insieme agli altri Fratelli che ci sostengono con il loro Amore.

           In risposta alle vicende attuali alle quali prima accennavo e per quanto riguarda i rapporti tra i popoli, la Massoneria si è sempre battuta e si batte contro gli insensati antagonismi, contro le guerre, le violenze e contro ogni forma di fanatismo. Essa crede negli strumenti di dialogo tra i popoli e lo ha dimostrato dando il suo apporto determinante per la creazione dell’O.N.U. Ha inoltre creato quello strumento

di solidarietà che è la Croce Rossa Internazionale, fondata dal Fratello Jean Henri Dumant, premio Nobel per la pace nel 1901. Si è sempre schierata contro la pena di morte, si è sempre battuta per l’evoluzione delle masse e contro il razzismo.

           La FRATELLANZA: simboleggia in maniera evidente nell’Officina dal Cordone che ne percorre le pareti, è il cemento con cui sono legate tutte le Pietre della costruzione del Tempio.

           Essa sgorga spontaneamente dal cuore e dalla mente, unisce i Fratelli di Loggia e questi con gli altri di tutti gli Orienti di tutto il mondo. E’ un rapporto autentico che si concretizza durante l’Iniziazione quando il Maestro Venerabile pronuncia la semplice frase: “Tu sei mio Fratello”. E quello è uno dei momenti più belli della cerimonia quando il Neofita si sente accolto fraternamente da tutti coloro che lo circondano in silenzio, sente di far parte di Loro e con Loro; solo più tardi avvertirà altri sentimenti quali per esempio l’affetto e la solidarietà.

           Lo ripeto, è un sentimento vero, grande, ma è forse quello più difficile da mettere in atto sia all’esterno, nella vita profana verso tutti coloro che sono il nostro prossimo, che nella stessa Istituzione, perché è forte il richiamo dei Metalli e spesso, anche dopo molti anni di appartenenza all’Istituzione, l’Iniziato non ha ancora trovato ciò che cercava fin dal primo giorno.

           Nascono così le incomprensioni, a volte i dissidi, ma per chi persevera nella ricerca della Verità, la Catena della Fratellanza che lo lega è fatta di maglie poderose, forgiata con il magico Metallo che gli antichi Alchimisti ricercavano.

Noi sappiamo che la Fratellanza non ha frontiere: perciò il nostro augurio di Liberi Muratori in questo non facile momento, è quello di riaffermare con Forza e Consapevolezza la nostra missione di Pace, Amore e Unità fra tutte le genti.

           L’UGUAGLIANZA: una volta il Presidente degli U.S.A. Roosvelt invitò il ministro Rot ad una riunione in Loggia dove il Maestro Venerabile era il giardiniere dei suoi vicini di casa.

           Uguaglianza significa infatti dimenticare in Loggia distinzioni profane, significa unire uomini anche molto diversi tra loro.

           Il Simbolo Reale dell’uguaglianza è la Livella, così come nell’arte operativa essa serve materialmente a disporre su uno stesso piano il materiale da costruzione. Ma c’è di più: il fatto che in Massoneria si pratichi il linguaggio dei Simboli è la massima espressione dell’Idea le di Uguaglianza dato che questo modo di parlare, praticato in tutte le Logge del mondo, è accessibile a qualunque Essere Umano. Importante è conservare quella umiltà per cui nessuno si debba mai considerare depositano della Verità assoluta e rimanere invece tollerante (ed ecco un altro dei nostri legami) verso chiunque professi idee anche del tutto diverse.

           Molte altre riflessioni si potrebbero fare, per esempio circa la differenza che c’è tra Uguaglianza ed egualitarismo, idee completamente diverse che spesso però nella stessa Istituzione vengono confuse; tuttavia voglio che anche altri Fratelli, siano essi Apprendisti,  Compagni o gli stessi Maestri, ognuno secondo il suo modo di esprimersi, portino presto le loro personali riflessioni.

           Importante è che ognuno lavori al suo miglioramento interiore, perché solo così si migliora l’intera Società Umana e si aiuta il mondo intero. Quello stesso mondo che ha assoluto bisogno di valori nei quali credere, ha bisogno cioè del Trinomio Libertà, Fratellanza, Uguaglianza.

M. L.

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