MASSIMO BIANCHI

GRAN MAESTRO ONORARIO

Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani

Non dimenticheremo facilmente questi anni difficili. Rimarrà il ricordo, come è accaduto per le grandi epidemie che nei secoli scorsi hanno colpito

il genere umano. La pandemia ci ha costretto a mutare il nostro vivere quotidiano. Anche l’Istituzione non poteva non risentirne: chiuse le case

massoniche e nostri templi, sospesi i lavori delle Logge, numerosi i lutti. In tanta difficoltà però è apparsa chiara la volontà di continuare il rapporto tra fratelli. Le numerose occasioni consentite dai contatti in remoto sono state rese agibili dall’impegno di non allentare il vincolo che ci unisce. Nel contempo abbiamo letto di più, giudicato come la nostra Società ha risposto al quotidiano bollettino di notizie non fauste, preoccupati dalle incerte prospettive economiche e del lavoro di tanti. Si tratta ora di riprendere con serenità il percorso iniziatico, onorando due appuntamenti cui annetto grande rilievo: la celebrazione del 20 settembre che deve essere l’esaltazione e la difesa dello Stato Laico e dei

Valori della Costituzione. Un segnale forte dagli eredi dei protagonisti dell’Unità e dell’Indipendenza Nazionale, delle sofferenze imposte dalla dittatura, dalla partecipazione al Secondo Risorgimento e alla costruzione della Repubblica. La tradizionale riapertura degli Orienti sia l’occasione per riaffermare questa identità.

Prepararsi alla Gran Loggia, rispondendo all’appello del Ven.mo Gran Maestro, in un clima di serenità, dando l’esempio che la partecipazione, parola abusata anni or sono e poi rapidamente decaduta nel mondo che chiamiamo profano, per noi invece un valore sentito. In questi momenti difficili, nel ricordo dei fratelli che ci hanno lasciato volgiamo maggiore attenzione soprattutto al mondo del volontariato laico che ha dato una grande prova, e cui radici affondano nel lavoro teso al miglioramento dell’Umanità dei fratelli che ci hanno preceduto. Sarà un modo per ricordare e per costruire un futuro migliore, più buono e generoso per la nostra Società.

TRATTO DA “NEW DAL COLLEGIO” 2/2021

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