LA PIRAMIDE MSSONICA

La Piramide  Massonica  
La Massoneria, in generale, ha principi, costumi, riti, norme e segreti che si perdono nella notte dei tempi. Solo recentemente, con l’istituzione della Massoneria speculativa (nel 1727), sono apparsi i primi documenti scritti che hanno permesso di conoscere il cammino che le varie obbedienze massoniche nel mondo hanno compiuto per normalizzare i propri Statuti associativi, rendendo così sempre più trasparenti le relative finalità.
La Massoneria, diversamente da quanto fatto da qualsiasi religione (che in genere trae origine dalla rivelazione della propria Divinità), ha come proprio principio di base la fede sulla capacità dell’uomo di ricercare con i soli propri mezzi, cioè con la ragione e con lo spirito, in sé stessi e nella Natura, le testimonianze della Creazione e le leggi che sono alla base dell’Essere, che comprende i mondi fisici, intellettuali e morali. Di conseguenza è il progredire della Conoscenza della Legge Naturale che determina la progressiva interpretazione ed applicazione delle proprie antiche norme etiche e morali: a questa ricerca della verità partecipano in vario grado, ma con metodo di lavoro costante per Tradizione, tutti i Fratelli stessi, nel corso delle generazioni.
Ai fini del raggiungimento di queste altissime finalità globali della Massoneria Universale (testimonianza operativa e ricerca speculativa autoreferenziale) è particolarmente importante l’assetto funzionale assunto dalla nostra Obbedienza: l’unione funzionale della Gran Loggia e del Rito Scozzese Antico ed Accettato.
Infatti unendo praticamente in un’unica piramide iniziatica le due finalità che competono rispettivamente all’Ordine (o Massoneria azzurra che comprende i Gradi dal 1° al 3° con compiti essenzialmente di testimonianza operativa) ed al Rito (che comprende i Gradi dal 4° al 30° con finalità di studio e ricerca di tipo induttivo e dal 31° al 33° cui spetta il compito di consolidare lo sviluppo della Conoscenza della Legge Naturale, della sua continua reinterpretazione – Gnosi – e della propagazione e difesa dei principi di Giustizia che da essa discendono) costituisce un modello iniziatico ontologicamente completo ed oggettivamente molto importante. Infatti, da un lato, il suo metodo di lavoro perfeziona con questa unitarietà dell’ethos ed il riconoscimento anche alla donna delle stesse responsabilità dell’uomo, quello di più Tradizioni plurisecolari; dall’altro possiede, come nessun altro modello sociologico/epistemologico (o evolutivo/adattativo) tutte le caratteristiche per essere riconosciuto metafora, laboratorio illuminista, coscienza stessa del cammino ideale che l’umanità dovrebbe intraprendere per migliorarsi. Cammino che peraltro, storicamente, l’Umanità percorre in modo del tutto casuale e non sempre in senso positivo.

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