DECALOGO DI LOGGIA

DECALOGO DI LAVORI DI LOGGIA

Il M. Venerabile di una Loggia italiana ha composto e ha distribuito tra i suoi Fr. questo decalogo nel quale sono indicati i doveri che i Liberi Muratori devono osservare, affinché i Lavori della Officina raggiungano i loro obiettivi per la gloria maggiore dell’Ordine:

1. Sii costantemente assiduo ai lavori di Loggia. La costanza e l’assiduità sono la veste del carattere.

2. Sii in regola col Tesoro dell’Ordine. La puntualità nei pagamenti cì rende rispettabili.

3. Sii attivo, premuroso, prudente, né conoscere peso o fatica, né scusarti d’impossibilità per acquistare fervidi proseliti alla religione dell’altruismo, nel cui tempio non arrivano tenebre.

4. Sforzati di dare esempio quotidiano di vita illibata perché ognuno veda che hai l’anima tersa è trasparente come cristallo di rocca, e che la tua famiglia è un santuario, di cui stai a guardia, perché non vi entrino basse passioni.

5. Non aborrire dalla povertà e dalla sciagura, ma abbi sempre pel povero, per l’infermo, pel fanciullo aperto il cuore a quello che meglio consiglia.

 6. Non occupare cariche pubbliche se una sufficiente preparazione non ti renda padrone del meccanismo di esse. Occupatele, tienile con dignità.

7. Sii disciplinato, è ripeti a te che in Massoneria più tocca ubbidire che padroneggiare. Chi questo non comprende mai sarà cavaliere dell’ideale.

 8. Nessuna ti paia grande di quelle cose che fai, e così non peccherai di superbia. Ricorda che la superbia fu la vertigine di Satana.

9. Anela alla gloria, ma ricorda che l’oblio tutto involge e ricopre, meno le tombe su cui è scritto «qui riposa un benefattore dell’umanità ».

. 10. A chi ti osservi non essere conforme allo spirito dei tempi nuovi la regola del segreto, tu rispondi che niente è segreto là dove ogni onesto e libero uomo trova sempre aperto l’ingresso.

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