Madre ?
Da un atto creativo dell’Amore
spuntò una gemma al buio palpitante
e l’onda della vita fu il suo mare
e in dieci lune vita fu lucente.
Ma ora il seme vien crio-conservato
e l’ovocita è scelto a piacimento.
Il buio sacro della donna è dato
in comodato d’uso … a pagamento.
Se un bambino vien chiamato feto,
per tacitare ogni materno istinto,
in forza di una legge poi è abortito
e tutti noi, ahimé, paghiamo il conto.
Ma dove sei tu madre degli umani
se contro la natura ti condanni ?
Sei diventata macchina per cloni,
perdendo la sacralità di donna !
Vorrei poter cantar la Ninna nanna,
vorrei poter gridare a voce alta,
per acquetar gli spiriti vaganti
di chi la vita aveva e gli fu tolta.
Milioni di bambini son vaganti
in notti eterne senza alcuna luce,
ma gli uomini non odono i lamenti
di chi una mamma volle e non ha pace.
Ninna Nanna ad un bimbo mai nato,
Ninna Nanna ad un bimbo abortito,
a chi fu solo oggetto di un dramma,
a chi vide mai gli occhi di mamma.
Ninna Nanna ad un atto d’Amore
che da un gesto brutale fu spento,
con un atto che fu criminale
e la vita troncò palpitante.
Ninna Nanna ad un bimbo mai nato …
Ninna Nanna ad un bimbo mai nato …
Ninna Nanna ad un bimbo mai nato …
Foto: Un giovane scultore slovacco, Martin Hudáčeka , è riuscito a realizzare un monumento al bambino mai nato. Si tratta di una scultura che racchiude in sé tutto quel dolore e quella rabbia ma anche quel perdono che può permettere alle donne di riprendere a vivere.
E’ stato inaugurato il 28 ottobre del 2011, nella località Nova Ves Bardejovske, in Slovacchia, realizzata in dieci mesi di lavoro. Il monumento esprime il dolore ma anche il perdono e l’amore del bambino non nato verso sua madre. L’amore filiale, che sembra andare al di là delle contingenze umane, è reso in modo stupendo dal semplice gesto del bimbo che accarezza la testa della madre in lacrime.