COMMIATO DEL MAESTRO VENERABILE

Commiato del Maestro Venerabile

 

Carissimi Fratelli,

 

permettetemi di porgere a tutti Voi un caloroso Grazie per avermi offerto una opportunità unica: quella di aver servito come primo Maestro Venerabile la ns Giovane ma GRANDE Loggia, e quella di aver unito  il mio nome a quello degli altri 17 Fratelli Fondatori.

La mia memoria va a Domenica 25 Novembre 2012, eravamo ancora frastornati per gli accadimenti di due sere prima ma  le nostre idee erano ferme e chiare ed all’unisono prendemmo una decisione storica: dare vita ad una nuova Loggia.

Cinque mesi di lavoro intenso e continue  riunioni hanno permesso di realizzare il ns desiderio: il 5 Maggio 2013 è arrivato in fretta, con una Cerimonia Solenne e molto partecipata sono state Innalzate le Colonne della R.L. Giuseppe Garibaldi 1436, abbiamo avuto il privilegio di  avere come padrino il Fratello Stefano Bisi, che da lì a poco sarebbe  divenuto il Gran Maestro del G.O.I.

Il 5 Maggio, con la nascita nostra Loggia, ha consolidato i rapporti di Amicizia, Solidarietà e Fratellanza  fra tutti i Fratelli che in parti uguali hanno condiviso amarezze, sforzi e soddisfazioni.   In poco più di un anno il piè di lista di Loggia conta 27 Fratelli ai quali, presto, si uniranno i due Profani inattesa di essere Iniziati.

27 Fratelli uniti dallo stesso spirito di appartenenza, caratterizzati dallo stesso desiderio di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze, le proprie esperienze, in particolare l’amore: l’amalgama che unisce persone diverse.

27 Fratelli accomunati dalla stessa Cravatta Rossa, ormai ben conosciuta non solo nelle Logge vicine ma in tutta la Toscana, a  Livello Nazionale ed anche all’estero.

Abbiamo stretto legami di collaborazione ed in molti casi di sincera amicizia con molti Fratelli Garibaldini di varie Logge nel Mondo.

Grazie al Convegno Pubblico del novembre scorso, dedicato ad Anita Garibaldi, realizzato con il patrocinio del Comune di Follonica, ci siamo fatti conoscere ed apprezzare anche nel mondo profano. Quel mondo a cui, a mio avviso, dobbiamo tendere abbattendo quei muri che per molti anni ci hanno isolato dal quotidiano ed hanno permesso di attribuire  ai Massoni ed alla Massoneria tutti i mali del mondo.

Dobbiamo far conoscere, come scritto nel primo articolo della Costituzione del Grande Oriente d’Italiache “La Massoneria è un Ordine universale iniziatico di carattere tradizionale e simbolico. Intende al perfezionamento dell’uomo e dell’Umana Famiglia”

Definizione essenziale, sintetica chiara che riesce a  dare un’idea dei principi ed i  fini che tengono uniti tanti Fratelli.

Non voglio prendere altro spazio al Carissimo Fratello Claudio Maestro Venerabile Eletto, al quale fra qualche istante passerò il mazzuolo, certo di riporlo nelle mani di un Fratello Saggio, Capace e dotato di tanta buona volontà che con la sua Sapienza contribuirà a farci crescere come buoni Massoni.

Prima di salutarvi è mio compitodare lettura della nota scritta dal Gran Maestro Stefano Bisi all’indomani dei tragici attentati avvenuti in Francia, e recapitata a tutti i Maestri Venerabili d’Italia con l’invito a darne lettura in Loggia.

 

 

 

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