L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Carissimi Fratelli

Tutta la Storia Umana è contrassegnata da fasi di grande progresso e sviluppo socio- politico-conotTlicoscientifico e da altrettanti periodi d’oscurantismo in cui emergono forti tensioni, divisioni, intolleranze, cadute di valori* crisi democratiche e luttuosi conflitti tra nazioni.

E innegabile came tutto il Mondo stia vivendo da troppo tempo una fase estremarnente delicata e piena di folti interrogativi e d’incognite relative al futuro che ci aspetta e che coinvolgerà tutti i nnornenti della nostra vita quotidiana.

Un’epoca che appare caotica e irnprevedibile e sempre più caratterizzata da profondi cambiannenti a tutti

La pandernia, la crisi energetica* i muta:nenti climatici, le conseguenze della guerra fra Russia e Ucraina, e la rivoluzione digitale hanno prodotto e continueranno a produrre scenari variabili e condizioni che muteranno il nostro modo di vita quotidiano e influenzeranno anche in maniera significativa il mondo del lavoro e l’attività produttiva affidata ora alla persona.

ln particolare il ricorso alla cosid„ detta Intelligenza Artificiale è desti* nato ad aurnentare in Inodo esponenziale in un futuro prossimo modificando il concetto stesso di tanti lavori che saranno affidati a macchine pensanti, a robot in grado di sostituire l’uomo e di interagire sotto il suo controllo.

Da quando il geniale matematico in• giese Alan Turing nel 1 950 creò la sua U macchina*’ di calcolo logico, in pratica il primo computer, aprendo la strada a tutto quello che vediamo oggi, il progresso è stato costante

“vigilare e partecipare alle scelte che influenzeranno il nostro futuro…”

2 – Hiram n.2/2023                                                                                                      grandeoriente.it

come la domanda “ma le macchine possono pensare?” che Turing si pose allora e che continua far riflettere e discutere.

L’Intelligenza Artificiale sarà motivo di benessere ed ulteriore sviluppo della nostra prosperità oppure potrà, se non usata in modo equilibrato, generare ulteriori conflitti occupazionali? E questo l’interrogativo e al ternpo stesso anche la sfida più importante che ci tende „ di cui abbiamo discusso nel dibattito al Vascello durante le celebrazioni del XX Settern• bre – e sulla quale tutti dobbiamo a lungo riflettere essendo in gioco la centralità dell F Uomo, di questo meraviglioso essere pensante e cam pace di creare formidabili invenzioni rna anche capace di compiere criminali, orrende nefandezze.

Nessuna macchina, per quanto sofisticata, potrà mai sostituire il cervello umano, il pensiero e la coscienza della persona. Nessun robot verserà mai una lacrima. Ma che farà l’Uomo per migliorare le attuali condizioni di vita? Come agirà per salvaguardare il pianeta su cui vive alle prese con c.ataclismi sempre più frequenti? Verso dove va I t Umanita È che deve fare i conti con il rischio di un potenziale conflitto atomico?

lo credo che noi Massoni, da uornini liberi, pensanti e responsabili, abbiamo di fronte un impegnativo compito: quello di vigilare e quello di partecipare alle scelte che influenzeranno il nostro futuro e ancor di più quello dei nostri figli, dei nostri nipoti e delle generazioni che

L’uonqo d’oggi è vittima di un ambiente che non tiene più conto della sua anima, che esalta l’apparenza a scapito dell’interiorità.

E questa realtà è sempre più estesa, Si avverte e si sente il bisogno di un ritorno alta spiritualità che eleva l’Uomo datte cose materiali e lo rende libero e pronto per la sua missione terrena.

Altro che intelligenza Artificiale! Sono i valori, te virtù, la qualità e le azioni dell’Uamo che faranno sempre la differenza. Ecco perche il nostro cornpito è stato, è e sarà sempre que\lo di operare nei nostri templi per far “ri-nascere” uornini migliori in grado di sviluppare a fondo {a propria spirit’uajit.à nel percorso iniziaticomassonico e di mettere il proprio talento acii„ sposizione di tutti, per il Bene Comune. Uomini fratetii degli uomini, saggi maestri di vita e luminosi esennpi di Tolleranza, Solidarietà, Amore.

Esseri coscienti in grado di affrontare con coraggio il presente e il futuro, irruent.o sviluppo deil*lntelligenza Artificiale con la forza e la piena consapevolezza che nulla, Ina pron prio nulla, d’importante si crea e si conclude senza l’uomo presente con il suo genio, il suo sguardo, il suo cuore, la sua personale unicità a rendere straordinaria la Grande Opera della vita.

Stefano Bisi

Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Palazzo Giustiniani

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