ROSARIUM PHILOSOPHORUM

Rosarium philosophorum

a cura di Carlo Rondelli

La famosa serie di 20 incisioni del Rosarium philosophorum – che qui presentiamo in forma integrale e con breve commento descrittivo furono per la prima volta pubblicate nel secondo volume del De Alchimia opuscula complura veterum philosophorum… edito a Francocorte nel 1550.

 
Incisione 1. La fontana si regge su tre piedi; l’acqua, che fuoriesce da tre becchi, cade nella vasca sottostante. La fontana è delimitata da quattro Stelle a sei punte, poste agli estremi di due colonne verticali di fumo che si elevano alla destra e alla sinistra della fontana stessa. Una quinta Stella è posta superiormente alla fontana ed è affiancata dal Sole e dalla Luna. Sopra i tre astri si riconosce un drago o serpente a due teste che cerca di divorare le Stelle poste più in alto.      
Incisione 2. Il Re, posto a sinistra ed in piedi sopra il Sole, stende la mano sinistra e afferra la mano sinistra della Regina, posta a destra ed in piedi sopra la Luna. Il Re e la Regina tengono nella mano destra due rami frondosi che incrociano tra loro. Da una Stella a sei punte posta sopra le due figure discende un uccello che tiene nel becco un ramo che viene ad intersecarsi con quelli del Re e della Regina.    
Incisione 3. Il Re e la Regina, posti come nella precedente incisione in piedi l’uno di fronte all’altra sopra il Sole e la Luna, appaiono nudi. Il Re tiene nella mano destra un ramo che incrocia con quello tenuto dalla Regina nella mano sinistra; ciascuno dei due afferra l’estremità frondosa del ramo sorretto dall’altro rispettivamente con la mano sinistra e la mano destra. Da sopra un uccello scende verso il basso tenendo nel becco un terzo ramo.  
Incisione 4. Il Re e la Regina nudi siedono ora in una vasca di forma esagonale, sostenendo due rami frondosi mantenendo una configurazione uguale a quella della precedente incisione. Da sopra un uccello scende verso il basso tenendo nel becco un terzo ramo.   Incisione 5. L’ Unione (Coniunctio o Coitus) del Re e della Regina avviene in uno specchio d’acqua. Vicino a loro, nell’acqua, vi sono il Sole e la Luna.  
Incisione 6. Il Concepimento o Decomposizione. L’ Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti giacciono come morti in un sepolcro ripieno d’acqua.   Incisione 7. L’Estrazione o Decomposizione dell’Anima. L’ Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti giacciono ancora come morti nel sepolcro. Un piccolo spirito di sesso maschile sale verso le nuvole.    
Incisione 8. Il Lavaggio o Mondatura. L’ Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti giacciono ancora come morti nel sepolcro. Gocce di pioggia scendono sui corpi dalle nuvole soprastanti.    
Incisione 9. Il Giubilo o Levarsi o Sublimazione dell’Anima. L’ Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti giacciono ancora come morti nel sepolcro. In basso un uccello si avvicina ad un altro uccello sepolto nel terreno e di cui si vede sporgere solo la testa. Un piccolo spirito di sesso maschile scende dalle nuvole soprastanti.      
Incisione 10. L’Ermafrodito alato è posto in piedi sopra la Luna e tiene nella mano destra un calice o coppa nel cui interno vi sono tre serpenti. Nella mano sinistra regge un serpente avvolto su se stesso. Sulla sinistra vi è un albero della Luna con tredici fiori lunari. Sulla destra si riconosce un corvo.  
Incisione 11. La Fermentazione. L’ulteriore Unione (confrontare con l’incisione 5) del Re e della Regina, ora alati, avviene in uno specchio d’acqua. Incisione 12. L’Illuminazione. Il Sole alato si libra sopra un sepolcro riempito con acqua.
Incisione 13. Il Nutrimento. L’ Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti  giacciono come morti in un sepolcro riempito con acqua. (Confrontare con l’incisione 6).
Incisione 14. Il Consolidamento. L’ Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti (ora senza ali) giacciono come morti in un sepolcro. Un piccolo spirito di sesso femminile sale verso le nuvole. (Confrontare con l’incisione 7). Incisione 15. La Moltiplicazione. L’Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti (senza ali) giacciono ancora come morti in un sepolcro. Gocce di pioggia scendono sui corpi dalle nuvole soprastanti. (Confrontare con l’incisione 8). Incisione 16. La Resurrezione. L’Ermafrodito o il Re e la Regina congiunti (senza ali) giacciono ancora come morti in un sepolcro.Un piccolo spirito di sesso femminile scende dalle nuvole soprastanti. Incisione 17. La Dimostrazione della Perfezione. L’Ermafrodito, con ali da pipistrello, è in piedi su una piccola montagnola di terra alla cui base tre serpenti cercano di divorarsi l’uno con l’altro. Nella mano destra tiene una coppa o calice nel cui interno vi sono tre serpenti; nella mano sinistra regge un serpente avvolto su se stesso. Dietro di lui si intravede un leone. Sulla sinistra vi è un albero del Sole con tredici fiori solari, mentre sulla destra vi è un pellicano che alimenta i suoi piccoli col proprio sangue. Incisione 18. Il Leone Verde divora il Sole. Il sangue scende sulla terra. Incisione 19. Sulla sinistra il Cristo tiene nella mano destra lo scettro; sulla destra il Padre tiene nella mano sinistra il globo; entrambi sorreggono una corona al di sopra della testa di una giovane donna. Sopra questa volteggia un uccello.
Incisione 20. Il Cristo, sostenendo uno stendardo, si leva dal sepolcro; la sua mano destra è sollevata in un gesto benedicente.

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