LA MACCHINA UMANA : ISTRUZIONI PER L’USO
di Marco Biffi
Tutto accade, l’uomo non può “fare” nulla. E’ una macchina comandata dall’esterno da chocs accidentali (Frammenti,
pag. 127) e ancora … Sì, è possibile smettere di essere una macchina, ma, per questo, è necessario prima di tutto
conoscere la macchina. Una macchina, una vera macchina, non conosce se stessa e non può conoscersi. Quando una
macchina conosce se stessa, da quell’istante ha cessato di essere una macchina (Frammenti di un Insegnamento
Sconosciuto di P.D. Ouspensky, pag. 23).
PRESENTAZIONE
Se per un attimo accettassimo il paradosso di essere delle vere e proprie macchine, di avere un
funzionamento in tutto e per tutto uguale a quello di un motore, il presente studio potrebbe rivelarsi
un’utile dispensa per la formazione di “meccanici del corpo umano”.
Niente paura però, un paradosso del resto è solo “un’asserzione fuori dalla comune opinione” (non è
detto che debba essere necessariamente falsa)… per accettarlo poi, come vedremo in seguito, basta
solo zittire per un momento il nostro Re di Quadri, il potente signore del SI e del NO.
Come viene detto in “Frammenti” è solo attraverso la conoscenza e la conseguente regolazione
delle parti costituenti il nostro motore che si può rimediare al suo cattivo funzionamento e
raggiungere quell’equilibrio o rendimento ottimale che il sig. G. esemplificò nella scritta che fece
affiggere all’entrata della sua Scuola di Fontainebleau, “Istituto per lo sviluppo armonico
dell’uomo”.
Perciò rimbocchiamoci le maniche senza tirar fuori storie del tipo … “non sono capace” o altre
fantasticherie del genere; in un’era IKEA come questa dove abbiamo imparato a montare e
smontare TUTTO E DI TUTTO la scusa non attacca; accostiamoci quindi, ben intenzionati, al
nostro motore per fare una buona manutenzione di quegli accessori che stanno all’interno di noi
stessi e ai quali si dovrebbe tener conto più di ogni altra cosa al mondo.
SCHEDA TECNICA
Il più grosso preconcetto dell’uomo è quello di credere di avere un’unica natura, di pensare a se
stesso come a un essere unitario.
Le parti che costituiscono la macchina umana sono il centro intellettuale, il centro emozionale, il
centro motorio e il centro istintivo altrimenti chiamate le 4 funzioni inferiori.
In un certo senso i centri o le funzioni inferiori possono essere visti come l’hardware di un
computer, sono operanti in noi fin dalla nascita e tutti insieme costituiscono quella che viene
chiamata essenza di un essere umano.
La programmazione che entra in questi centri dopo la nascita, il software che entra nell’hardware e
che fa funzionare in modo appropriato o meno il computer viene chiamata personalità di un essere
umano.
L’area del centro intellettuale è costituita da parole e idee.
L’intera base del centro intellettuale è il PARAGONE … esso prende le cose nuove e le connette
con le cose vecchie … prende 2 cose, le mette una accanto all’altra e le paragona proprio per vedere
in che relazione stanno l’una con all’altra.
Il centro emozionale concerne le emozioni che abbiamo nei confronti di noi stessi, della gente e
riguarda anche le impressioni che riceviamo dal mondo esterno.
Il modo col quale reagiamo quando qualcuno ci manca di rispetto o ci insulta è una delle migliori
opportunità che abbiamo per vedere all’opera il nostro centro emozionale.
Iniziando a separare dal suo funzionamento le cose di cui principalmente si nutre, cioè a dire
GIUDIZIO e IDENTIFICAZIONE, l’uomo può evolvere perché non è attraverso il centro
intellettuale bensì attraverso il centro emozionale che si può acquisire un Nuovo Sapere.
Il centro motorio oltre a presiedere al movimento del nostro corpo fa molto di più … esso ci
permette di comunicare con il mondo fisico; infatti oltre a controllare i movimenti che fin da piccoli
abbiamo appreso, come camminare e correre, esso ci permette di poter misurare il mondo fisico.
Senza di lui procederemmo sbattendo contro i muri … è lui che ci fa vedere le distanze tra gli
oggetti, distinguere il più grande dal più piccolo, che ci permette di valutare la velocità di un
oggetto … grazie a lui possiamo prevedere come evolvono fisicamente le cose!
Il centro istintivo è il solo centro sempre in funzione … esso include tutte le funzioni biologiche
interne, fa digerire i cibi che mangiamo, produce ormoni, fa respirare i nostri polmoni, fa muovere il
sangue per tutto il nostro corpo, fa battere il cuore, purifica il sangue nei reni, si prende cura di tutte
le nostre le nostre funzioni istintive senza che noi ci pensiamo … infatti in circostanze normali non
ci rendiamo conto ne non facciamo caso al suo operato!
MODALITA’ di FUNZIONAMENTO
Esiste un parallelismo che intercorre tra i centri o le funzioni della macchina umana e i semi delle
comuni carte da gioco; in questo contesto :
– “fiori” rappresenta il centro o la funzione istintiva
– “picche” rappresenta il centro o la funzione motoria
– “cuori” rappresenta il centro o la funzione emozionale
– “quadri” rappresenta il centro o la funzione intellettuale
A – La prima divisione che si riscontra nelle carte di tutti i centri è che sono divise in una metà
positiva e in una metà negativa, ambedue necessarie per il corretto funzionamento della macchina
B – La divisione delle carte figurate in re, regina e fante corrisponde al livello d’attenzione col
quale la macchina generalmente opera.
Il livello di attenzione rappresentato dal fante è il livello più basso attraverso il quale la nostra
macchina funziona. Esso opera persino senza che noi lo desideriamo in modo particolare, lavora per
conto suo, automaticamente, si potrebbe dire che il livello del fante operi in uno stato
di attenzione automatica.
Il livello di attenzione della regina è attivato e tenuto in funzione in ogni centro da uno stimolo
esterno. Vi è un flusso di attenzione che va dalla nostra macchina verso qualcosa che sta al di fuori
di noi e in altri casi verso qualcosa che sta all’interno di noi stessi.
Il livello di attenzione del re rappresenta quel grado di attenzione che dobbiamo mantenere con uno
sforzo … quando lo sforzo cessa, il grado di attenzione cade al livello di quello della regina o del
fante.
Fra tutte le carte da gioco quindi fra tutti gli accessori dei centri esistono delle connessioni che nel
diagramma non sono state illustrate e che si potrebbero paragonare a dei fili o dei cavi di un
ipotetico impianto elettrico.
Livello di attenzione o grado di funzionamento
attenzione mantenuta con sforzo
attenzione da stimolo esterno
attenzione automatica
Centro intellettuale
Centro emozionale
Centro motorio
Centro istintivo
Centri o funzioni
Alcune carte sono collegate da talmente tanti fili che la loro connessione è formata da un cavo di
collegamento molto grosso, altre ne hanno uno più sottile, quasi invisibile come quello che corre tra
il Re di quadri e il Re di cuori .
Il cavo di collegamento tra la Regina di fiori e la Regina di cuori invece è di “sezione” molto
considerevole; gli stimoli ambientali, che arrivano dall’esterno, evocano nella Regina di fiori
sensazioni più o meno gradevoli … quando questi stimoli raggiungono attraverso il cavo di
collegamento la Regina di cuori diventano la nostra identità e la base con la quale rispondiamo alle
sollecitazioni del mondo esterno.
Per esempio, se permettiamo a noi stessi di diventare negativi perché ci troviamo in un ambiente in
cui fa molto caldo, quando qualcuno entrerà e farà dei commenti che non apprezziamo,
automaticamente reagiremo con asprezza e state pur certi che l’ultimo cosa che ammetteremo è che
tutto ciò sia potuto succedere per colpa del caldo.
Un’altra connessione molto importante è quella che intercorre tra la Regina di cuori e il Fante di
quadri, ciò che li connette riguarda il patrimonio delle nostre attitudini.
La maggior parte delle nostre attitudini risiede nel centro emozionale e questi usa il centro
intellettuale quasi come per convalidare l’attitudine stessa, in qualche modo per avere conferma
della sua esistenza e veridicità.
E’ per questo motivo che abbiamo bisogno di fabbricare ragioni speciose su misura per giustificare
tutte le nostre sensazioni.
Il centro emozionale non perde mai occasione di chiedere al Fante di quadri una giustificazione
verbale su ciò che sente nei suoi stessi confronti o nei confronti degli altri, e questa è una delle più
importanti connessioni che dobbiamo ridurre se non addirittura spezzare se vogliamo evolvere
spiritualmente.
Un’altra connessione molto importante per la nostra evoluzione spirituale è quella che intercorre tra
il Re di cuori e il Re di quadri; il desiderio per dividere la nostra attenzione, per essere
consapevoli delle nostre esperienze, per aumentare il nostro livello d’essere, è opera del Re di
cuori. Ma il desiderio non basta … occorre sapere come fare le cose ed è proprio il Re di quadri
che sa come le cose vanno fatte. Se il Re di cuori è debole anche se il Re di quadri gli spiegherà
come fare non si arriverà a nessun risultato.
In un certo senso l’ultima parola spetta sempre al Re di cuori, è lui che deve agire, che deve avere
la dedizione e prendere il coraggio a due mani per usare la conoscenza del Re di quadri.
COMPONENTI ed ACCESSORI
Il Fante di fiori come abbiamo già visto a proposito del centro istintivo si occupa
delle funzioni biologiche interne; è la parte che digerisce il cibo, che immagazzina
alcuni componenti della sua scomposizione nel fegato, che produce gli ormoni, che fa
respirare i polmoni, che fa muovere il sangue per tutto il corpo, che fa battere il cuore,
che purifica il sangue nei reni, ecc … si prende cura di tutte le funzioni istintive senza
che noi ci pensiamo.
IN CIRCOSTANZE NORMALI NOI NON DOVREMMO ACCORGERCI CHE IL FANTE DI FIORI STA LAVORANDO!
Quando interviene un cambiamento sul corretto e normale funzionamento del nostro corpo il Fante
di fiori manda un segnale al Re di fiori attraverso la sua metà negativa … il re, dopo aver ricevuto
il messaggio da parte del fante che il battito cardiaco sta rallentando, può ordinare ad una ghiandola
endocrina di rilasciare un ormone per accelerare il battito cardiaco sino alla sua completa
normalizzazione.
Questo esempio è oltremodo importante per sottolineare il fatto che le parti positive e negative dei
centri NON DEVONO ESSERE PRESE COME VALORE ASSOLUTO, ma che l’alternanza
dei loro 2 possibili comportamenti antitetici è finalizzata al primario bene della macchina umana,
che rimane sempre e comunque quello legato alla sua conservazione.
La caratteristica delle persone che hanno come centro di gravità il Fante di fiori è quella di … “non
amar parlare molto”.
La Regina di fiori è il luogo dove tutte le informazioni sensoriali del mondo
esterno entrano nella nostra macchina, è il lettore CD del nostro hardware, e
vengono poi distribuite a tutte le altre parti della macchina attraverso i cavi di
collegamento!
La Regina di fiori include tutti i nostri sensi come la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto,
il tatto più tutte quelle che vengono chiamate “sensazioni indifferenti”, quelle che ci
permettono di “misurare l’ambiente circostante” come essere in grado di riconoscere
il tasso di umidità dell’aria, essere in grado di soppesare un oggetto … la Regina di
fiori si occupa della maggior parte del lavoro giornaliero della nostra macchina.
Reagiamo costantemente attraverso stimoli … alcuni di essi ci influenzano attraverso la metà
positiva della Regina di fiori, altri attraverso la sua metà negativa, avvertendoci quando le
situazioni possono essere pericolose o meno per noi.
L’IDENTICAZIONE, il contagio di sensazioni più o meno piacevoli che la Regina di fiori riversa
nel centro emozionale, è causa di enorme DISPENDIO di ENERGIA da parte della nostra
macchina.
Le persone centrate nella Regina di fiori hanno molti “io” connessi con i loro piaceri e dispiaceri;
ad essi piace molto mangiare e bere, amano cose come profumi, cosmetici, schiume da bagno …
stare a lungo sotto la doccia. Inoltre a loro piace molto parlare di queste cose ad altre persone e
spesso desiderano convincere o forzare gli altri con le loro opinioni. Avendo una grande abilità nel
fare fini distinzioni per quanto riguarda le impressioni sensoriali spesso sono affermati sommelier,
chef, creatori di grandi vini o miscelatori di essenze e profumi, ecc …
Il Re di fiori è colui che presiede alla distribuzione e alla regolazione delle energie
che servono per alimentare le varie parti della macchina; egli decide in ogni
momento quali parti rifornire in base al principio di conservazione nonché della
sopravvivenza fisiologica.
Al Re di fiori non piace che le parti più alte della macchina usino le energie fini,
quelle che lui preferisce immagazzinare per possibili emergenze.
Quando siamo malati, il centro istintivo risparmia energia per guarire se stesso e limita al massimo
le forniture per il centro intellettuale, emozionale e per quello motorio.
Obiettivo importante è quello di sviluppare il Re di cuori perché è l’unica parte della nostra
macchina che può contrastare il Re di fiori … ciò avviene quando il Re di cuori decide che un
certo quantitativo di energia deve essere destinato a quelle parti che ne hanno bisogno per compiere
la nostra Evoluzione Spirituale.
Pare che il Re di fiori sia anche una specie di SPIA cui non piace ricevere attenzione ma a cui piace
per contro osservare le altre persone per poter esercitare una certa sorveglianza sui “potenziali
nemici” che stanno intorno a noi.
Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui è abbastanza difficile da osservare … il Re di fiori
ama starsene nell’ombra, non ricevere attenzione diretta, per poter meglio spiare con calma le
intenzioni delle altre persone, intuire da come ci guardano, da quello che fanno quello che stanno
pensando e che si stanno accingendo a fare nei nostri confronti.
Quando ci troviamo in quelli che generalmente vengono chiamati “posti poco raccomandabili” c’è
una parte operante in noi che ci mette al corrente della presenza di altre persone ed è attenta sulla
base di ogni minimo gesto a valutare il grado di pericolosità della situazione in cui ci troviamo …
questo è un classico esempio di corretto funzionamento della metà negativa del re nel centro
istintivo.
Altri dicono che nel Re di fiori vi sia immagazzinata molta “memoria del passato dell’umanità”; in
pratica che ci sarebbero ancora molte esperienze e conoscenze che facevano parte dell’uomo delle
epoche passate che ancora oggi sono presenti in noi e influenzano il nostro comportamento e le
nostre percezioni, senza che noi ce ne accorgiamo.
Il Re di fiori conosce cose apparentemente inspiegabili … possiede poteri che ordinariamente
riteniamo essere supernaturali ma che invece potrebbero essere solo funzioni naturali per questa
parte della macchina.
Alcuni esempi di questi poteri sono quelli che riguardano la capacità di conoscere cose che
accadranno in futuro, di sentire cose che stanno accadendo nel presente a distanza ricevendone una
informazione sensoriale diretta, l’essere capaci di vedere le auree delle altre persone e le
emanazioni dei loro campi magnetici, ecc …
Una funzione normale del Re di fiori di cui tutti abbiamo esperienza è la guarigione del corpo.
Il Fante di picche controlla i movimenti che ci sono diventati abituali come correre o
camminare, portare il cibo dal piatto alla bocca o bussare a una porta, quindi quelli che
abbiamo appreso senza dover ripetere ogni volta tutta la trafila che abbiamo fatto per
impararli, senza dover ogni volta fare lo sforzo per ricordare tutta la procedura.
Alle persone centrate nel Fante di picche piacciano attività e occupazioni di natura
ripetitiva, lavori di routine che richiedono la continua ripetizione degli stessi
procedimenti o movimenti. Nello sport amano discipline legate alla corsa; correre è una
tra le attività fisiche che richiede meno energia … comporta la ripetizione degli stessi movimenti ad
un ritmo uniforme.
La Regina di picche incarna i nostri desideri e il nostro divertimento messi in
relazione al movimento, le persone centrate in questa carta amano molto ballare …
Alla Regina di picche piacciono tutti i giochi, non solo quelli più propriamente fisici
di movimento ma anche quelli “sedentari” come i videogames … essa ama la
televisione e i film.
Alle persone centrate nella Regina di picche piace il movimento, tendono ad essere scherzose,
ciarliere e possono trasformare quasi ogni attività in gioco
Il Re di picche è responsabile delle invenzioni e si incarica anche di capire come le
cose funzionano nel mondo fisico.
Capire come funziona un macchinario, vedere le correlazioni fra le diverse parti di
un’apparecchiatura, individuare ciò che è guasto … sono alcune delle caratteristiche
delle persone centrate in questa carta.
Sono persone particolarmente inventive, che amano in special modo programmare
computer, che sono brave in matematica e che di un fenomeno riescono ad avere la
visione globale del suo svolgimento.
Le persone centrate nel Re di picche, di solito, mostrano meno movimento visibile o esterno
rispetto a quello del fante e della regina, tendono ad essere moderate nei loro movimenti
e generalmente sono anche più creative.
Sia che siano artisti o meno, a loro piace essere coinvolti in progetti creativi, progettare
qualcosa che funzioni per una nuova situazione, in genere hanno talento per il disegno perché
hanno il senso delle proporzioni e sono in grado di vedere le relazioni che intercorrono fra le
parti delle cose.
Sovente amano la matematica, la manipolazione dei simboli che essa permette …
Il Fante di cuori amministra in modo ordinario quella “comune cortesia” che sta alla base della civile convivenza fra le persone.
E’ un registratore che avvia i suoi nastri già incisi in precedenza per rispondere a
delle situazioni di routine!
La Regina di cuori è in possesso di grandi doti percettive che è in grado di rivolgere sia verso se stessa sia verso le altre persone … può permettersi di aiutare gli altri!
In generale le persone centrate nella Regina di cuori sono abbastanza temute … esse possono essere allo stesso tempo molto positive o molto negative e amano in particolar modo attivare queste loro
caratteristiche anche negli altri!
Le persone centrate nel Fante e nella Regina di cuori hanno una connessione molto forte con la
gente, la gente è il soggetto dominante delle loro immaginazioni e attenzioni e preferiscono essere
sempre in compagnia di qualcuno piuttosto che stare sole; spesso il lavoro principale che devono
affrontare è quello della lotta contro ogni loro forma di “pettegolezzo” e di “giudizio” che tendono a
riversare sulle altre persone … la comprensione degli altri è lavoro corretto, il giudicare gli altri è
lavoro sbagliato, è perdita di energia!
Queste persone hanno maggiori fluttuazione di peso rispetto ad altri tipi umani, infatti a causa delle
connessioni sbagliate che hanno mangiano con il centro emozionale piuttosto che con la parte
emozionale del centro istintivo e potrebbero avere maggiori problemi di salute rispetto alle altre
persone.
Il Re di cuori è la nostra COSCIENZA, è connesso con la nostra più raffinata
comprensione di ciò che è giusto e sbagliato sia in noi stessi sia in relazione al comportamento degli altri.
E’ abbastanza raro avere esperienza del Re di cuori … il LAVORO SBAGLIATO di questa carta (che quindi deve essere osservato e separato) si manifesta attraverso IDENTIFICAZIONE e GIUDIZIO.
Più ci facciamo prendere dall’identificazione più giudichiamo diventando positivi o negativi verso noi stessi o verso le altre persone …SE CONTINUIAMO A GIUDICARE NOI STESSI E LE ALTRE PERSONE NON POTREMO MAI CAPIRE NOI STESSI NE LE ALTRE PERSONE!
Il segreto consiste nel tenere la nostra COSCIENZA sempre sgombera da ogni identificazione, quindi da tutti i condizionamenti che attraverso la Regina di Fiori entrano nella nostra macchina dall’esterno in quanto sono proprio questi che, alla fine, ci portano a quel GIUDICARE che ci fa perdere così tanta energia.
IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA COSCIENZA AVVIENE NEL DISTACCO … E’ OSSERVAZIONE DISIDENTIFICATA!
Il Re di cuori è la parte più creativa del centro emozionale; le persone centrate in questa carta
generalmente hanno un gusto estetico molto sviluppato, spesso svolgono la professione di desiner
perché hanno uno spiccato senso dell’armonia delle impressioni, possono anche essere degli ottimi
musicisti … a volte una persona centrata nel centro motorio sa come suonare meglio uno
strumento, ma una persona centrata nel centro emozionale sa come suonare meglio la musica!
Il Fante di quadri può essere visto come la banca dati di tutte le parole e di
tutti i nostri nastri verbali …
Il Fante di quadri risponde a domande e situazioni SENZA PENSARE e delle volte fa lui stesso delle domande SENZA PENSARCI, “domande associative” che non sono importanti e alle quali con un po’ più d’attenzione
avrebbe potuto rispondere da solo … è la parte meccanica della nostra MENTE CONSCIA! IL GRAVE PROBLEMA IN QUESTO MODO DI FARE CONSISTE NEL FATTO CHE ILFANTE DI QUADRI RIFIUTA INFORMAZIONI “NUOVE”, QUELLE PREVENIENTI DAL CENTRO EMOZIONALE CHE NON ENTRANO RAPIDAMENTE IN CONNESSIONE CON CIO’ CHE LUI GIA’ SA, QUELLE CHE RICHIEDEREBBERO UN
CERTO SFORZO PER ESSERE ASSIMILATE … SE DESIDERIAMO ALLARGARE LA VISIONE DELLE COSE OCCORRE CHE IN NOI OPERI QUALCOSA DI PIU’ ALTO DEL FANTE DI QUADRI PERCHE’ QUESTI CERCHERA’ SEMPRE DI VIETARE L’ACCESSO A TUTTO CIO’ CHE NON PUO’ ESSERE CAPITO IN MODO FACILE!
Le persone centrate del Fante di quadri in genere hanno buona memoria, immagazzinano
informazioni, c’è una tendenza da parte loro a leggere qualsiasi cosa senza alcuna discriminazione
sull’oggetto della trattazione e quindi senza alcuna considerazione di quanto ciò sia in qualche
modo utile per la loro esistenza … leggono la composizione di un farmaco che non prenderanno
mai, leggono un giornale senza discriminare gli argomenti e possono anche leggere riviste per il cui
genere non provano alcun interesse.
La Regina di quadri rappresenta i nostri interessi intellettuali ed il nostro
desiderio di sapere e di conoscere con curiosità, quella che sviluppiamo per
conoscere ciò che ci piace.
Lo scolaro svogliato legge i fumetti con la Regina di quadri … i testi scolastici
con il Re di quadri !
Generalmente le persone centrate nelle Regina di quadri hanno interessi
intellettuali più “alti” di quelli del fante, sono quegli studiosi che tendono a saper moltissimo su
argomenti specifici e l’idea di parlare di queste cose con altre persone li eccita molto. L’eccitazione
circa il sapere è la caratteristica di queste persone … persino quando sono tipi passivi parlano
molto.
Il Re di quadri riveste una grandissima importanza … quando funziona in modo
corretto permette che NUOVE IDEE e NUOVE PERCEZIONI entrino in noi
allargando sempre di più i nostri orizzonti … in qualche modo ha molto a che fare
col concetto di CENSURA!
Purtroppo però è la parte usata meno frequentemente dalla nostra macchina … con
l’eventuale eccezione per le persone centrate in questa carta.
Il Re di quadri prende le cose nuove e le confronta con quelle vecchie già in suo
possesso, il suo tipo di lavoro si basa sul PARAGONE … esso prende 2 cose, le mette una accanto
all’altra e le paragona proprio per vedere in che relazione stanno tra di loro.
Il sig. Ouspensky disse che il Re di quadri funziona sulla base del SI e del NO … IL RIFIUTO O MENO DI ACCETTARE NUOVE INFORMAZIONI CHE IL RE DI QUADRI ESERCITA E’ MOLTO LEGATO AL TIPO DI RAPPORTO CHE SI E’ VENUTO A CREARE TRA DI LUI E IL CENTRO EMOZIONALE.
Le persone centrate nel Re di quadri sembrano essere le più rare.
Generalmente sono molto tranquille … se si fa loro una domanda, anche molto semplice, non
risponderanno subito perché prima di parlare connetteranno la domanda a tutti i diversi campi del
loro sapere, dopo di che state sicuri che la risposta sarà un vero e proprio fiume inarrestabile di
considerazioni.