CATECHISMO DEGLI APPRENDISTI

CATECHISMO DEGLI APPRENDISTI

Quale è la prima preoccupazione di un Muratore?

E’ quella di controllare se la Loggia sia coperta.

Da dove venite?

Dalla Loggia di San Giovanni.

Quali raccomandazioni ci portate?

Buona accoglienza ai Fratelli e Compagni di questa Loggia.

Non portate niente di più?

Il Venerabile Maestro della Loggia di San Giovanni vi saluta per tre volte tre.

Che cosa venite a fare qui?

A vincere le mie passioni, a sottomettere la mia volontà e a fare nuovi progressi nella Muratoria.

Siete Muratore?

I miei Fratelli e Compagni mi riconoscono come tale.

Come potrò riconoscere che siete un Muratore?

Dai miei segni e dalle mie prove e dal punto perfetto del mio ingresso.

Quali sono i segni dei Muratori?

La squadra, la livella e la perpendicolare.

Quali sono le prove?

Certi toccamenti regolari che si danno tra Fratelli.

Datemi il punto perfetto del vostro ingresso.

Datemi il primo, io vi darò il secondo.

Io copro.

Io nascondo.

Che cosa nascondete?

I segni dei Muratori e della Muratoria.

Dove siete stato ricevuto Muratore?

In una Loggia giusta e perfetta.

Chi compone questa Loggia?

3, 5, 7; vale a dire, un Venerabile Maestro, 2 Sorveglianti, 2 Compagni e 2 Apprendisti.

Chi la forma?

5, che sono un Venerabile Maestro, 2 Sorveglianti, 1 Compagno e 1 Apprendista.

Chi la governa?

3, un Venerabile Maestro e 2 Sorveglianti.

Perché vi siete fatto ricevere Muratore?

Perché ero nelle tenebre e volevo vedere la luce.

Chi vi ha esaminato in Loggia?

Un Esperto.

In quale stato eravate quando avete subito questo esame?

Né nudo né vestito, ma tuttavia in una postura decente.

Come siete stato introdotto?

Con tre grandi colpi.

Cosa significano questi tre grandi colpi?

3 parole delle Sacre Scritture: bussate e vi sarà aperto; parlate e vi sarà risposto; chiedete e vi sarà dato.

Che cosa avete visto comparire dopo quei tre grandi colpi?

Un Secondo Sorvegliante.

Che cosa ha fatto di voi?

Mi ha fatto fare il giro della Loggia attraverso il settentrione e mi ha rimesso all’occidente nella mani del primo Sorvegliante.

Che cosa cercate su questa strada?

La luce.

Che cosa vi ha fatto fare il primo Sorvegliante?

Mi ha fatto mettere in posizione da Muratore, con i piedi a squadra, e mi ha presentato al Venerabile Maestro con tre passi.

Che cosa il Maestro ha fatto di voi?

Con il desiderio sincero che io provavo e con il consenso della Loggia, mi ha ricevuto Muratore.

Come siete stato ricevuto Muratore?

Con tutte le formalità richieste; avevo il ginocchio destro nudo sulla squadra, la mano destra sulla Bibbia, nella mano sinistra un compasso aperto, di nuovo a squadra, contro il mio seno sinistro, nudo.

Che cosa facevate in quella posizione?

Io assumevo una obbligazione di conservare il segreto dei Muratori e della Muratoria.

Che cosa avete fatto quando siete entrato in Loggia?

Nulla che lo spirito umano possa comprendere.

Che cosa avete visto quando siete stato ricevuto Muratore?

Tre grandi luci.

Che cosa significano queste grandi luci?

Il Sole, la Luna e il Maestro della Loggia.

Perché il Sole?

Come il Sole presiede al giorno e la Luna alla notte: e così il Maestro governa la Loggia.

Quali sono i doveri di un Muratore?

Fuggire il vizio e praticare le virtù.

Quali sono i segreti dei Muratori?

Delle prole, dei toccamenti e dei segni senza numero.

Quale è il punto principale della Muratoria?

E’ quello di essere privi di tutti i metalli.

Perché?

Perché quando fu costruito il Tempio di Salomone, non si sentì alcun rumore di ascia o di altri strumenti fatti di metallo.

Come fu possibile elevare un edificio così grande e così solido, senza l’aiuto di alcu8n strumento costruttore in metallo?

Hiram re di Tiro inviò a Salomone i cedri del Libano già tagliati e pronti ad essere posati; e Salomone fece fare lo stesso nelle cave delle pietre di cui aveva bisogno per il suo Tempio.

Dove era situata la vostra Loggia?

Nella valle di Iosafat, o in qualche altro luogo nascosto.

Quale forma aveva?

Quella di un quadrato lungo.

Di quale lunghezza?

Da Oriente ad Occidente.

Di quale profondità?

Dalla superficie della terra al suo centro.

Quale larghezza?

Da mezzogiorno a settentrione.

Quale altezza?

Piedi, tese e cubiti senza numero…

Che cosa la copriva?

Un baldacchino celeste ornato di stelle.

Che cosa la sosteneva?

Tre grandi colonne.

Come le chiamate?

Saggezza, forza e bellezza.

Perché sono chiamate così?

La saggezza per inventare, la forza per sostenere e la bellezza per ornare.

Avete dei gioielli?

Si, Venerabile; sono in numero di 6, cioè 3 mobili e 3 immobili.

Quali sono i vostri gioielli mobili?

La squadra, la livella e il filo a piombo.

E i gioielli immobili?

La tavola da disegno, la pietra cubica a punta e la pietra grezza.

Quale è l’impiego di quelli mobili?

La squadra serve a dare la forma, la livella a mettere in piano, il filo a piombo ad elevare delle perpendicolari dalla base.

Quale è l’impiego di quelli immobili?

La tavola da disegno serve al Maestro per fare i suoi progetti; la pietra cubica a punta è dei Compagni, la pietra grezza è degli Apprendisti.

A chi era dedicata la vostra Loggia?

A San Giovanni.

Perché?

Perché dalle tende della Guerra Santa in Palestina i Cavalieri Muratori si unirono ai Cavalieri di san Giovanni di Gerusalemme.

Quanti tipi di Muratori ci sono?

Due tipi, cioè i Muratori della teoria e i Muratori della pratica.

Che cosa imparate essendo un Muratore della teoria?

Una buona morale; a emendare i nostri costumi e a renderci accettabili a tutto il mondo.

Che cosa è un Muratore della pratica?

E’ l’operaio tagliatore della pietra e che eleva delle perpendicolari sulle loro basi.

Avete delle luci fisse?

Si, Venerabile, in numero di tre, di cui una all’oriente, una ad occidente e la terza a mezzogiorno.

Perché nessuna a settentrione?

Perché i raggi del sole penetrano debolmente in quella parte.

A cosa servono quelle luci?

A illuminare coloro che vengono alla Loggia, che lavorano e che tornano indietro dalla Loggia.

Dove stava il Maestro?

All’Oriente: perché il Sole si leva ad oriente per aprire le porte del giorno; il maestro perciò sta nello stesso luogo per illuminare e governare la Loggia, aprirla e mettere al lavoro gli operai.

Dove stanno i Compagni?

A mezzogiorno, per ricevere l’istruzione e dare una buona accoglienza ai Fratelli visitatori.

Dove stanno gli Apprendisti?

A settentrione, per vigilare e rinforzare la Loggia.

Dove stanno i Sorveglianti?

A occidente. Come il Sole si posa ad occidente per chiudere le porte del giorno, i Sorveglianti stanno nello stesso luogo per pagare gli operai, rimandarli indietro e chiudere la Loggia.

Che età avete?

Più di sette anni.

Che ora è?

Le dodici suonate.

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