Rispettabilissimo Maestro Venerabile, Fratelli tutti, carissimi Fratelli
Credo sia compito del Fratello Oratore, dopo che il Maestro Venerabile ha compiuto insieme a voi i primi passi e Vi ha mostrato la Via Maestra da seguire per raggiungere quella che noi chiamiamo LA LUCE, indicarVi quali sono altre tappe da conquistare ed aprirVi un po’ la mente su ciò che Vi aspetta d’ora in poi.
Per i primi tempi starete in silenzio, meditando su ciò che i Vostri Fratelli diranno ed osservando i loro comportamenti sia in Loggia che fuori, nella vita profana. Saranno proprio questi Maestri che Vi prenderanno per mano per farVi superare l’insicurezza iniziale; poi, pian piano capirete da soli quale è la vera strada da percorrere. Voglio intanto chiarirVi ancora di più quale è per noi il significato di Massoneria: la Massoneria è una Istituzione capace di affratellare tutti gli uomini sparsi in ogni parte del mondo, a qualsiasi razza, religione o fede politica appartengono. E’ per questo che possiamo dire che la Massoneria fonda le sue radici nel concetto (sul valore del quale vi prego di riflettere fin d’ora) di tre parole: LIBERTA’, UGUAGLIANZA, FRATELLANZA.
L’idea della Massoneria consiste inoltre nel riconoscimento essenziale di un Essere Supremo e di una Morale Universale. Queste idee non si concretizzano però in una dottrina, ma in un processo di formazione che tende a mettere l’Uomo in grado di organizzare le sue forze spirituali, intellettuali e psichiche all’unico scopo di perseguire il proprio perfezionamento individuale. Per ottenere questo miglioramento, vengono adottati particolari Simboli presi dall’Arte degli Antichi Muratori e che non sono altro che lo strumento necessario per avere una Via comune di interpretazione.
Così il Libro Aperto rappresenta la Tradizione, la Squadra, la Rettitudine, il Compasso, l’Intelligenza: tutte Virtù indispensabili al consegui mento del proprio miglioramento, o per meglio dire, a fare in modo che la nostra Pietra trovi la giusta collocazione in quell’Edificio, Simbolo lui stesso, che ci proponiamo di costruire e che rappresenta prima l’interiore di noi stessi, poi l’intera società umana.
Sarà così che anche Voi, pur non avendo regole scritte di comportamento, ma semplicemente facendo riferimento a quella Morale della quale prima parlavo e sgrossando la Pietra Grezza cioè il Vostro carattere, Vi libererete progressivamente da certi atteggiamenti emotivi o passionali e potrete comprendere le leggi della Natura.
Oggi si parla infatti di Massoneria speculativa, di qualcosa cioè che ci aiuti ad osservare semplicemente quello che abbiamo intorno a noi ogni giorno: dall’Universo che ci circonda, alla materia, alle piante, per poi riflettere e tirare noi stessi le nostre personali conclusioni.
Voglio adesso farVi un esempio che Vi aiuterà a capire come noi intendiamo le nostre riflessioni. Prendiamo ad esempio la scienza. Possiamo dire che questa sia nata con Galileo Galilei, circa 400 anni fa, quando cioè quest’uomo cominciò ad interrogarsi su come cadono le pietre e perché, come oscillano i pendoli e perché, come scorre l’acqua nei tubi e perché.
Ma esiste un modo per capire la realtà che ci circonda e della quale siamo fatti? Se tutto fosse il risultato di un grande caos, non ci sarebbe alcuna speranza di venirne a capo.
Invece, grazie a Galilei e alla nostra Ragione, abbiamo capito che la realtà che ci circonda ha una logica, rigorosa ed immutabile. Questa logica è l’insieme delle leggi fondamentali che regolano la nostra esistenza: dal più piccolo granello di polvere all’estremo del cosmo. Oggi sappiamo veramente che questo è vero e che le stesse leggi che fanno girare i Protoni, Neutroni ed Elettroni sono le stesse che regolano i miliardi e miliardi di stelle dell’Universo.
Galilei, che oggi sarebbe stato un grande Iniziato, DISSE 010’ CHE PENSAVA (ed erano convinzioni incredibili per quel tempo dove tutto era regolato dai dogmi della Chiesa) sapendo di rischiare persino la vita, ma ha dimostrato all’Umanità intera che era un Uomo Libero.
Ci sono molti altri personaggi famosi che non hanno mai fatto sfoggio della loro appartenenza alla Massoneria, mi riferisco per esempio a poeti quali CARDUCCI, GOETHE, GOLDONI, GOZZANO, PASCOLI, QUASIMODO musicisti come HAIJDN, LISZT, MOZART, PAGANINI, SCHUBERT; gli scienziati ENRICO FERMI, ANTONIO MEUCCI, BENIAMINO FRANKLIN; uomini politici come SALVATOR ALLENDE, NINO BIXIO, WISTON CHURCHILL, GIUSEPPE GARIBALDI; ed ancora GIOVANNI BOVIO, ROOSVELT, TRUMAN, WASCHINGTON, TOTO’, CAVOUR, VOLTAIRE ecc.ecc…
Eppure molti di questi personaggi hanno vissuto così intensamente l’appartenenza alla Massoneria da fare in modo da trasportare l’ideale massonico in quello che era a loro più caro: la loro opera.
E’ per questo che voglio dirVi, carissimi Fratelli, che se ciascuno di noi applicasse nella vita corrente, in tutte le occasioni, gli Ideali della Massoneria, sarebbe sicuramente un esempio da imitare ed un punto di riferimento da seguire.
Anche Voi potete tentare di avvicinarvi a questi modelli fin d’ora, frequentando più spesso che potrete i lavori di Loggia, perché sarà proprio qui che potrete riflettere, ricaricarvi attraverso l’amore dei Fratelli che Vi circondano, potrete scegliere gli Strumenti necessari per compiere l’Opera che avete appena iniziato e che Vi accorgerete DI NON POTER MAI TERMINARE.
Riflettete quindi sul Rito che si è appena concluso, ricordateVi che la Massoneria è forma e contenuto, è impegno e modo di essere.
Cercate dentro di Voi per conoscerVi meglio, sviluppate con tutti coloro che adesso Vi circondano un rapporto di fiducia, amore e solidarietà.
Lottate per i Vostri Ideali cercando di essere sempre Uomini Liberi, cioè Voi stessi.
Fate in modo che le Vostre siano due Pietre robuste e ben squadrate in modo che la costruzione del Tempio sia perfetta.
Non cedete alle difficoltà, alle amarezze, poiché battersi è indispensabile per l’affermazione nel mondo profano dei Principi Massonici, per il Bene dell’Ordine ed alla GLORIA DEL GRANDE ARCHITETTO DELL’UNI VERSO.
TAVOLA DEL FR.’. M. L.