ATTUALITA’ DELL’OPERA TEMPLARE

Attualità dell’Opera Templare

La Massoneria è per definizione Craft, arte. Si può dire, semplificando: in passato arte del costruire, nel presente arte del vivere; realizzatrice di templi, “da tempo immemorabile” fino al XVI secolo con l’architettura gotica; poi, per finalità manifesta, intendente “al perfezionamento ed alla elevazione dell’Uomo e dell’Umana Famiglia”.
La Gran Commenda dei Cavalieri Templari d’Italia è un Ordine Massonico. Come qualsiasi organizzazione denominatasi templare, non discende dai Cavalieri del Tempio, ma è un Ordine che basa gli intendimenti morali e spirituali sul retaggio migliore della Cavalleria medievale. Il che significa rispetto anche dei principi cristiani.
In seno ala Gran Commenda e, quindi, nelle Commende che la compongono, il grado di Cavaliere Templare è il più alto. Il primo conferimento risulta registrato a Boston, Massachusetts, il 28 agosto 1769.
Nella sfera dell’attività della Gran Commenda dei Cavalieri Templari d’Italia non v’è ingerenza da parte di altre istituzioni massoniche. La Gran Commenda è autonoma, in virtù della bolla emessa dal Grande Accampamento dei Cavalieri Templari degli Stati Uniti d’America e di un protocollo d’intesa stipulato con il Grande Oriente d’Italia, il quale rappresenta la sola fonte legittima di autorità massonica nel territorio italiano che possa riconoscere il compito importante assolto da un Corpo Massonico Rituale, conformato “al principio di esclusività territoriale di ogni denominazione”.
Però autonomia non antinomia in tema di collaborazione. Tutt’altro. Sarebbe una carenza contraria al concetto di universalità, al presupposto ideologico, al valore etico della solidarietà, che la Massoneria sostiene con forza e impegno.
Infatti la Gran Commenda è in contatto frequente con le altre operanti in quarantanove Stati: E tutte, oltre ad inviare annualmente al Grande Accampamento un dollaro versato da ogni Cavaliere Templare, accreditano anche somme considerevoli allo scopo di potenziare il finanziamento di alcune proprie fondazioni di utilità sociale. La principale di esse, ad esempio, provvede alla ricerca scientifica ed alla cura gratuita di malattie oftalmiche, ospedalizzazione compresa, a beneficio di migliaia di persone indigenti, non considerandone la razza o la fede.
Un’informazione assai più ampia di quanto qui esposto la si trova nei libri “The York Rite of Freemasonry”, di Frederick G. Speidel, e “Hystory of the Grand Encampment Knights Templar of the United States of America”, di Francis J. Scully.

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