LE TOMBE DELL’ANTICO EGITTO

Le Tombe dell’ Antico Egitto



La Valle dei Re


Preambolo

Dato che la maggior parte dei ritrovamenti egizi e’ costituita dalle tombe, potremmo essere indotti a credere che gli antichi egizi fossero ossessionati dall’idea della morte. Nella sola regione dell’ Alto Egitto, nel periodo compreso tra l’ Antico Regno ed il Dominio Romano, sono decedute da 150 a 200 milioni di persone: in considerazione di tale stima si ci puo’ rendere conto che le poche centinaia di tombe ritrovate in una fascia desertica della lunghezza complessiva di 724 chilometri e mezzo , in proporzione, rappresentano un quantitativo modesto.

La morte di una persona e’ un avvenimento analogo al tramonto del sole alla fine del giorno. Tutte le sepolture nell’ Antico Egitto, pertanto, avvenivano sulla sponda occidentale del Nilo per conformarsi al concetto simbolico del tramonto del sole.
Questa tradizione fu ribaltata solamente da Akhenaton, il quale, comunque, non fu mai seppellito in Egitto (potete trovare ulteriori informazioni al proposito in “Akhenaton e Mose ‘ ” e in L’ Esodo, la Separazione Dolorosa” contenuti in L’ Impostura Storica – La Storia Inedita dell’ Antico Egitto, di Moustafa Gadalla.)

Dopo ogni tramonto, il sole raggiunge il mondo delle tenebre. Analogamente, la morte di un’individuo puo’ essere considerata il viaggio verso un’ altra dimensione, un luogo di possibilita’ infinite. Mentre dormiamo, ogni notte, viviamo quella che possiamo definire una versione in ombra della vita; ed e’ proprio questa forma di vita che L’Aldila’ rappresentava.

Le tombe dell’ Antico Egitto, nei loro principi fondamentali, rappresentano il viaggio vero e proprio che lo spirito intraprende dopo aver abbandonato il corpo. La progettazione della tomba regale dell’ Antico Egitto riproduce fedelmente l’esperienza comunemente vissuta in punto di morte. Tra le analogie vi sono:

  • Il risucchio in un lungo tunnel (le tombe hanno un tunnel)
  • · L’incontro con angeli in veste di guide o di compagni di viaggio verso l’unione, attraverso il tunnel, con una luce intensa [Nel tunnel egizio vi sono decorazioni a rappresentazione di diversi neteru (angeli di Dio) che guidano il defunto nel viaggio sino al completamento della trasformazione ed al raggiungimento dell’unione con Ra (la Luce)].
  • · L’essere testimoni della valutazione della propria intera esistenza ( La scena del Giorno del Giudizio e’ dipinta lungo le pareti delle tombe.)

Le tombe dei sovrani sono interamente spirituali. Esse rappresentano la varie fasi della trasformazione, in forma simbolica e metaforica, subite dall’ anima nel viaggio verso la resurrezione e/o reincarnazione.

Le tombe dei nobili e degli alti ufficiali erano decorate con scene di attivita’ quotidiane. Queste scene forniscono una rappresentazione grafica di tutti i piu’ svariati tipi di attivita’ svolte dagli antichi egizi: la caccia, la pesca, l’ agricoltura, la guerra, i tribunali e tutti i generi di attivita’ artistiche e d’ artigianato . Tutte queste occupazioni terrene sono rivestite di un significato a livello spirituale.

La riproduzione grafica di queste attivita’ di vita quotidiana al cospetto dei neteru o con la loro assistenza ha uno scopo spirituale. Le scene di vita agraria evocano il ricordo del simbolismo cristiano nel riferimento alla parabola del seminatore. Si tratta di un consiglio spirituale che non ha mai voluto essere considerato un suggerimento di pratica agricola.

Nonostante la comune della scene del quotidiano non esiste una sola tomba identica ad un’ altra. Se e’ vero che le tematiche sono le medesime, esiste pur sempre una variante.

Noi, alla ricerca di risposte, stiamo violando il loro luogo di riposo finale.

E’ necessario ribadire con la dovuta insistenza che queste tombe non sono mai state costruite come luoghi aperti alla visitazione di un pubblico.



La visita delle Tombe

Quando si visitano le tombe e’ doveroso sottolineare il fatto che ogni aspetto “fisico” della vita trova, nell’Antico Egitto, un proprio corrispettivo in un significato simbolico. Ma anche che ogni azione simbolica, a sua volta, possiede un fondamento “materiale”. Il simbolismo dell’ Antico Egitto non ha niente di bizzarro , non e’ che unico come qualsiasi altro sistema simbolico d’ogni altra provenienza o epoca.


Seguono alcune valutazioni relativamente a delle scene dipinte sulle pareti delle tombe:

Uno dei temi ricorrenti e’ quello di una regina nell’ atto di annusare il fiore di loto. Il profumo di questo fiore e’ quello della sua essenza spirituale, analogamente all’ “odore di santita’” della dottrina cristiana. Il loto e’ un elemento ricorrente nella simbologia egizia. I quattro figli di Heru (Horus) vengono rappresentati mentre escono da un fiore di loto. Anche Nefertum , figlio di Ptah, il Fuoco Creativo, nasce da questo fiore.
·  · La scena tipica della semina e della raccolta trova un corrispettivo nel proverbio d’origine biblica ‘Si raccoglie quel che si semina’.
·  · La scena della cattura dell’uccello con la rete e le varie specie di volatili dipinte sulle mura hanno un significato spirituale. Da un punto di vista generale, questi uccelli selvatici rappresentano elementi spirituali allo stato selvatico che devono essere catturati, ingabbiati, a volte domati od offerti in sacrificio ai neturu. Possiamo trovare un’ analogia moderna a livello di simbolismo nell’opera massonica di Mozart. Il Flauto Magico, dove Papageno e’ lo spirito libero la cui specialita’ e’ quella della cattura di uccelli selvatici.

Per ulteriori informazioni sul simbolismo delle tombe, i rituali funebri, il processo di mummificazione ed il suo significato spirituale, vi invitiamo a leggere L’ Impostura Storica – La Storia Inedita dell’ Antico Egitto, di Moustafa Gadalla.

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