EGENIO CHIESA (Milano 1863 – Giverny, Uere, 1930)
Fu uomo politico e militò fin da giovane nel partito repubblicano, collaborando alla costruzione dell‟unità d‟Italia. Dopo i moti del 1898 si rifugiò in Svizzera e rientrò nel 1903, anno in cui fu eletto deputato, carica che ricoprì fino al 1926. Durante la prima guerra mondiale fu interventista e volontario e nel 1917 commissario generale per l’aeronautica. Tenace antifascista, nel 1926 dovette emigrare in Francia, dove, insieme ad altri massoni italiani del G.O.I., appartenenti ai disciolti partiti antifascisti repubblicano e socialista, tentò di ricostruire una Massoneria italiana.
Il 28 maggio del 1930 gli esuli italiani fondarono la loggia “Italia Nuova” n° 609, ed Eugenio Chiesa fu nominato Gran Maestro del ricostituito G.O.I. esule in Francia dove morì nello stesso anno.