VITTORIO BOTTEGO

VITTORIO BOTTEGO (San Lazzaro Parmense 1860 – Jellem, Etiopia, 1897)
Esploratore italiano. Arruolatosi giovanissimo nell’esercito del Regno d’Italia, abile cavallerizzo e sognatore di un‟esistenza eroica, nel 1887 chiese ed ottenne il trasferimento in Eritrea, a Massaua, da dove, due anni prima, aveva avuto inizio l‟avventura coloniale italiana nell’Africa orientale. Nel maggio 1891 compì un primo viaggio esplorativo tra Massaua e Assab, che gli assicurò un gran numero d‟informazioni per mettere a punto i dettagli del viaggio esplorativo in Somalia, che sognava di compiere da alcuni anni. Nel 1892 Bottego lasciò la costa somala presso Berbera per esplorare il bacino del fiume Giuba. Lo raggiunse dopo aver superato lo Uebi Scebeli, lo risalì fino alle sorgenti, poi lo ridiscese fino a raggiungere il lago Pagadè, al quale dette il nome della Regina Margherita; ed infine giunse all’Oceano Indiano nei pressi di Brava. Il viaggio durò un anno intero e fu un grande successo dal punto di vista esplorativo. Nel 1895 la Società Geografica Italiana finanziò la seconda spedizione di Bottego nell’Africa orientale, ed in quell‟occasione trovò la foce dell‟Omo nel lago Rodolfo ed esplorò le sorgenti del Sobàt, che insieme al Fiume delle Gazzelle, è affluente del Nilo Bianco; ma il 16 marzo del 1897, in Etiopia, nei pressi di Jellem, fu ucciso in un’imboscata insieme al suo gruppo, del quale solo due componenti riuscirono a salvarsi. Nel piazzale della stazione di Parma, nel 1907, in occasione del decennale della sua morte, fu posto un monumento bronzeo raffigurante il Bottego e due indigeni africani sdraiati ai suoi piedi, con un‟iconografia che voleva significare il dominio simbolico sui territori esplorati, e che il fascismo utilizzò per dare alla sua immagine pubblica una connotazione reazionaria e colonialista. In realtà egli fu solo un uomo d‟arme con lo spirito dell‟avventura e dell‟esplorazione Vittorio Bottego fu affiliato alla Loggia “Rienzi” all’Oriente di Roma.

Questa voce è stata pubblicata in Massoni illustri. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *