IL “DUBBIO” – LA STRADA PER LA VERITÀ

IL “DUBBIO” – LA STRADA PER LA VERITÀ

(Rodolfo Barbagli)    


Dubbio – significato della parola in generale, secondo il Dizionario filosofico del Signorelli: “E’ uno stato di incertezza, di indecisione, in cui viene a trovarsi l’uomo per la difficoltà grave, o anche insormontabile, di giungere ad un’affermazione conclusiva, alla verità.”   Ma il Dubbio (questo stato di incertezza) è uno stato Positivo o uno stato Negativo per il massone? La mia personale opinione di laico in merito è che: Il dubbio è positivo: perché fonte di ogni ricerca e condizione di ogni conquista.   E’ uno stato che di fronte a problemi fondamentali, origina un sentimento di insoddisfazione, di inquietudine, me che poi, costituisce la forza che spinge al superamento del dubbio stesso. Ma, a questo punto, Il Dubbio Positivo muove in due direzioni:   Verso un Dubbio metodico = laico o un Dubbio scettico = cattolico.   Il Dubbio scettico   Lo definisco “Scettico” perché la Chiesa non riconosce il Dubbio in sé, ma solo certezze (Fede). E se un Dubbio ci deve essere, ebbene è con la fede e la ragione che l’uomo dissipa i suoi dubbi; solo con la Fede e la Ragione è capace di cogliere la verità, la realtà vera delle cose.   Col Dubbio l’uomo apprende solo apparenze. (Leggi: Enciclica Fides e Razio). Il Dubbio scettico esclude quindi la possibilità di conoscenze vere; non è pregiudiziale di ricerca, ma è definitivo; non è premessa, ma conclusione.   Il Dubbio metodico (Dubbio Cartesiano)   Consiste nel sospendere provvisoriamente il giudizio intorno al valore di un’idea, di una teoria, o anche della scienza, finché la ricerca non giunga a conclusioni sicure o ad un principio certo.   Già Socrate ritenne che “dubitare e far dubitare gli altri” fosse la condizione prima per rimediare le false opinioni e strumento primo nella ricerca della verità.   Anche per Cartesio la ricerca scaturisce dal dubbio che ci porta a cognizioni salde e indubitabili. Il dubbio cartesiano metodico è spinta efficace per l’eliminazione sistematica di tutto ciò che non è certo, al fine di conseguire una certezza, traducibile in verità.   Quindi, carissimi fratelli Apprendisti, dubitate, di Voi stessi innanzi tutto, dei Vostri fratelli, di chi vi circonda. Cercate la verità con l’arma del Dubbio!   E a proposito della Verità, Vi ricordo un aforisma di un grande poeta portoghese Machado y Ruiz il quale soleva ripetere: “La Tua Verità? No! La Verità, e vieni con me a cercarla; la Tua tientela!”.  
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