SI LO ANNO VECCHIO

Si lo anno vecchio

 

Si lo anno vecchio a te non fece grazia,

tu pensa a queli poveri che invece,

per sommo pondo, a lor portò disgrazia

et anco a queli cui toccò una prece.

 

Guata ne campi li arberi spoliati

che paion secchi e co’ li rami al celo:

son tutti solo a fundo addormentati,

sotto la neve che per loro è un velo.

 

Lo novo anno porta la speranza

che tolle il velo et poi sponta la fronda,

man mano che lo sole in alto avanza.

 

Lontano guata et la tua vita munda

de li pensieri neri et, con costanza,

de la serenità tu forte abbunda.

 

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