LA TERMINOLOGIA A – C

Terminologia

Il vocabolario della Massoneria richiama un particolare linguaggio simbolico, ermetico, che può risultare difficilmente comprensibile ai non iniziati. Questo vocabolario, che si è evoluto nel tempo, varia anche in modo considerevole secondo i riti, i paesi e le convenzioni delle diverse Obbedienze.
Molti termini si riferiscono a tradizioni di mestieri, in particolare dei costruttori del Medioevo, altri possono essere reali oppure indicare entità immaginarie: in ogni caso tutti i vocaboli costituiscono gli strumenti per una trasmissione iniziatica. L’elencazione che segue, inevitabilmente incompleta, riporta termini propri del Rito Scozzese  ed espressioni ad esso estranee ma richiamate per stimolare una attività di comparazione e studio.

“Già non attendere’ io tua dimanda, S’io m’intuassi, come tu t’inmii” (Dante, Par. IX, 80-81)

A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·. – Acronimo dell’invocazione “Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo”.

A.·.L.·.A.·.M.·. – Acronimo di “Antichi Liberi e Accettati Muratori”.

A.·.U.·.T.·.O.·.S.·.A.·.G.·. – Acronimo di “Ad Universi Terrarum Orbis Summi Architecti Gloriam”.

Abbattere le colonne – Indica la attività di sospensione di una Loggia: l’attività di una Loggia può essere sospesa per diversi motivi (assenza di membri attivi, irregolarità dei lavori o sospensione dei diritti massonici).

Abbraccio fraterno – Abbraccio rituale, discreto, che consente ai fratelli di riconoscersi.

Abbreviazioni – Riduzione grafica di una parola o di una frase per mezzo di una sigla o altri segni convenzionali (vedi, tra gli altri, gli acronimi).

Abda – Nome del padre di Adonhiram

Abif – Nome associato ad Hiram (vedi), padre, maestro e già presente nell’Antico Testamento nel libro delle Cronache (II, 2, 13).

Abiram – Uno degli assassini di Hiram a sua volta ucciso da Johaben (vedi)

Acacia – Albero o arbusto dotato di spine e fiori bianchi a grappolo con un forte valore simbolico collegato alla leggenda di Hiram.

Accettato (Rito) – I moderni massoni speculativi, i c.d. “Moderns”, furono “accettati” nel XVIII secolo dagli operativi, i c.d. “Ancients” : si crearono in tal modo i presupposti per lo sviluppo della moderna Libera Muratoria. E’ da dire che a contribuire alla ormai inevitabile scelta, da parte degli operativi, di accettare i massoni speculativi fu la circostanza che essi si trovavano in forte declino essendo cambiata l’interpretazione della struttura dei mestieri all’interno della società. Una volta “accettati”, in breve i massoni speculativi imposero la loro “rappresentazione” ed i propri rituali, con specifiche simbologie, allegorie e metodi di indagine esoterica. Da questo processo è nata la moderna muratoria denominata, appunto, Massoneria “Antica ed Accettata”. Sotto altro profilo il termine “accettato” indica che il Rito è stato a suo tempo accolto  da molteplici nazioni e regolato dalle costituzioni dette di Federico II.

Acclamazione – Manifestazione verbale di consenso o plauso pronunciata a voce alta singolarmente o coralmente: le acclamazioni sono utilizzate frequentemente di concerto con le “batterie” (vedi)

Accoglienza – Ogni Loggia ha il dovere di ricevere, accogliere ed assistere i Fratelli o le Sorelle che la visitano: l’accoglienza comporta che ai visitatori siano riconosciuti gli onori corrispondenti al loro rango.

Achad – Uno dei nomi di Dio presenti in Massoneria: il termine, che deriva dall’ebraico “dha” ed ha il significato di “l’uno” è tratto da un passo del Deuteronomio (vi. 4) che recita “Ascolta, o Israele: il Signore nostro Dio è uno (achad)”.

Acqua – Elemento del quaternario.  L’acqua è sorgente della vita, componente primordiale e principio vitale inteso come mezzo della rigenerazione. Nella teoria dei Quattro elementi tradizionali l’Acqua si pone al terzo posto: dopo il Fuoco e l’Aria e prima della Terra. Questa posizione tra l’Aria e la Terra è data dal movimento consentito all’acqua dalla sua struttura: geometricamente è rappresentata da un Triangolo equilatero rovesciato con il vertice verso il basso. L’acqua rappresenta il femminile per la sua adattabilità, passività e ricettività: ad essa sono associate virtù come la calma e la temperanza, come punto cardinale, l’ovest mentre , come stagione è abbinato l’autunno.

Adonai – E’ uno dei nomi ebraici del Grande Architetto e costituisce la parola di passo di diversi gradi.

Adoniram – Era l’ufficiale addetto alla riscossione dei tributi per Re Salomone. Egli ebbe l’incarico di supervisionare i 30.000 operai che dovevano tagliare il legname in libano per la costruzione del Tempio. Avrebbe sposato la sorella di Hiram (il costruttore): la sua figura è presente nei gradi di Maestro Segreto, di Maestro Perfetto e di Intendente delle Fabbriche.

Afanismo – Dal greco ajanizw (aphanizo), nascondere, celare. Atto di celare il corpo del defunto presente nelle leggende che prevedono la morte e la successiva resurrezione (oppure il ritrovamento del corpo) di  personaggi rappresentativi e portatori di significati  simbolici.

Affiliazione – Iscrizione di un massone a una loggia differente da quella in cui è stato iniziato. In senso lato può essere sinonimo di iniziazione.

Agape – Banchetto che può essere rituale o bianco. All’agape rituale possono partecipare solo gli iniziati mentre nell’agape bianca possono essere invitati anche i profani.

Ahiman Rezon – Nome attribuito al “Libro delle Costituzioni” adottate da quella branca di Massoneria  separatasi nel 1739 dalla Gran Loggia d’Inghilterra. Il c.d. “Vero Ahiman Rezon” venne compilato nel 1772, per il governo dei Massoni Antichi da Lawrence Dermott,  Deputato Gran Maestro di quel corpo massonico. L’etomologia del titolo deriva da tre vocaboli ebraici: ahim (fratelli), manah (scegliere, eleggere o nominare), e ratzon (la volontà o la legge) per giungere al significando di “la legge dei fratelli eletti”.

Albedo (o opera al bianco) –  Secondo dei tre stadi fondamentali della “materia prima” (vedi Nigredo e Rubedo) nel processo alchemico della trasmutazione: in questo stadio la materia si purifica, sublimandosi. E’ simbolicamente rappresentato dal Cigno.

Albero Sefirotico (“Albero della Vita”) – Costituisce la sintesi degli  insegnamenti della Cabala ebraica. Si mostra come un diagramma, astratto e simbolico, costituito da dieci entità, chiamate Sefirot, disposte lungo tre pilastri verticali paralleli. Le Sefirot sono poste, nel diagramma,  tre a sinistra, tre a destra e quattro nel centro; il pilastro centrale si estende al di sopra e al di sotto degli altri due. Osservando la figura, si può notare che le dieci Sefirot sono collegate da ventidue canali, tre orizzontali, sette verticali e dodici diagonali. Ogni canale corrisponde ad una delle ventidue lettere dell’abjad ebraico.

Alchimia – Insieme alla Mistica ed all’Astrologia, l’ Alchimia costituisce la terna delle scienze madri anche dette “Dottrine Ermetiche”. L’Alchimia, di derivazione araba, cela al profano significati ed attività affatto diverse da quelle che appaiono. E’ emblematica la vulgata per la quale gli alchimisti avrebbero cercato di trasmutare qualunque metallo in oro: questo era ciò che appariva ai profani mentre, in verità, l’alchimista, attraverso una pratica esoterica e simbolica cercava di cambiare “se stesso”. Le quattro tappe dell’Alchimia sono: la Gnosi, la Trasmutazione, l’Elisir di Lunga Vita e la Reintegrazione Universale. Lo Zolfo, con il Sale ed il Mercurio costituiscono simboli alchemici fondamentali. Essi simboleggiano le tre fasi di un processo spirituale di “iniziazione” e “perfezionamento”: lo Zolfo rappresenta la fase della putrefazione  della pietra (colore nero, lettera Q), il Sale rappresenta la fase della pietra al colore bianco (colore bianco, lettera C),  il   Mercurio  rappresenta la prossimità del compimento del percorso iniziatico (colore rosso, lettera J).

Alfabeto –  L’alfabeto massonico era stato originariamente adottato (inizio secolo XVIII) per garantire la riservatezza nella comunicazioni tra fratelli. Esso è ormai in disuso residuando  in marginali espressioni (ad es.la ” L “- che sta per Loggia ed è raffigurata da un quadro con un punto al centro) – e nei  tre punti a triangolo usati come segno di abbreviazione delle parole rituali.

Alfabeto degli angeli – Nella mitologia ebraica si racconta di un alfabeto mistico trasmesso da entità angeliche ai patriarchi: di tale alfabeto troviamo traccia nel Rito Scozzese (IV).

Allegoria –  Storia nella quale il significato “altro” è immediatamente percepibile ed è ricavabile attraverso un procedimento logico e razionale (cfr con il “Simbolo”).

Alveare – Emblema dell’operosità ed ispirazione ad essere sempre industriosi.

Alzare le colonne – Ripresa dei lavori rituali da parte di una loggia o creazione di una nuova loggia.

Anderson James-  (Aberdeen, 1679 – Londra, 28 maggio 1739) Già Maestro Venerabile di loggia massonica e Gran Sorvegliante nella Gran Loggia di Londra, ministro di culto della chiesa presbiteriana scozzese, scrittore e massone, è tra i redattori delle costituzioni dei liberi muratori, dette le “Costituzioni di Anderson”, di cui è considerato il padre: le “Costituzioni” vennero pubblicate nel 1723 e costituirono il punto di riferimento per le future comunioni massoniche.

Angolo retto – L’incontro di due rette perpendicolari tra loro genera un angolo di 90 gradi, o la quarta parte di un cerchio. La perpendicolarità delle rette richiama il concetto della correttezza della condotta e, perciò, l’angolo retto è stato adottato dai massoni – sulla scia di quanto già significato dai pitagorici- come emblema di virtù. Simbolo dell’angolo retto all’interno della Loggia è la squadra, con l’orizzontale definita dalla livella e la perpendicolare dal filo a piombo.

Anniversario – I due anniversari celebrati dalla Massoneria simbolica sono quelli ricadenti nelle festività di San Giovanni Battista (24 Giugno, Solstizio d’Estate)  e di San Giovanni Evangelista (27 Dicembre, Solstizio d’Inverno)

Anno massonico – L’anno massonico viene computato sommando 4000 anni al calendario cristiano ed il primo giorno dell’anno massonico è il primo Marzo. La distinzione tra le diverse datazioni segue la terminologia di  “Anno di Vera Luce” (V.L.) ed  “Era Volgare” (E.V.).

Annuit Coeptis –  “la Divinità ha acconsentito” oppure “La Provvidenza favorisce le nostre imprese”. Espressione tratta da due versi virgiliani. Il primo di questi versi lo troviamo nelle Georgiche I 40, ove, nel contesto dell’invocazione ad Ottaviano, si legge “Da facilem cursum atque audacibus annue cœptis” (“Concedimi facile avvio ed asseconda la mia audace impresa”). Il secondo verso lo troviamo nell’ Eneide, IX 625, quando Ascanio, nello scagliare una freccia contro Numano -detto Remulo-, rivolge la seguente invocazione a Zeus: “Jupiter omnipotens, audacibus annue coeptis” (“Giove onnipotente, asseconda la mia audace impresa”).

Antichi doveri – Espressione con la quale si indicano i “landmarks” (vedi) che furono pubblicati per la prima volta dalla Grande Loggia Unita d’Inghilterra nel 1723 e, successivamente, adottati dalla maggioranza delle Obbedienze massoniche. Essi consistono in una serie di manoscritti medievali che sono posti alla base della tradizione e delle regole della massoneria moderna. Di essi fanno parte tra gli altri il Manoscritto regio (il più antico tra tutti i documenti che costituiscono i c.d. “old charges” anche noto come Manoscritto Halliwell o Poema regius),  il Manoscritto Cooke,  il Manoscritto Grande loggia n° 1, del 1583 (Grand Lodge n° 1 Manuscript), il Manoscritto Edinburgh del 1696, il Manoscritto Chetwode Crawley del 1700, il Manoscritto Watson del 1687, il Manoscritto Sloane del 1700, il Manoscritto Dumfries nº4 del 1710, il Trinity College del 1711.

Antico (Rito)- In quanto derivato dall’antica Loggia di Herodom di Kilwinning (vedi).

Apprendista – Primo grado della scala iniziatica massonica. Si diventa apprendisti dopo l’iniziazione.

Ara sacra – Tavolino in cui è posto il libro della legge sacra su cui si pongono la squadra e il compasso. Si trova nel tempio massonico ed è posto all’oriente.

Archetipo –  concezione junghiana nella quale  gli schemi “innati” manifesti nella psiche umana sono espressi attraverso i sogni, l’arte e altre forme di processi inconsci, simboli o immagini fondamentali. L’impiego delle immagini archetipe permette la costituzione di un ponte tra la dimensione della mente o dell’immaginazione e la dimensione delle manifestazioni fisiche.

Archipendolo – Vedi Livella.

Architettura – Arte e tecnica di studio, progettazione e realizzazione di edifici ed opere edilizie in genere, per le quali è necessaria la mediazione del disegno al momento della ideazione dell’opera. In senso simbolico lo studio dell’Architettura ha la funzione di far comprendere all’iniziato la cura che egli deve porre nella costruzione del Tempio interiore da edificare alla Verità ed al Progresso.

Arco Catenario – Anche detto “arco di catenaria” o “arco equilibrato” è un arco la cui curva ricorda quella di una lunga catena tenuta alle due estremità e lasciata pendere naturalmente , la catenaria appunto, il cui tracciato somiglia ad una parabola. La natura impenetrabile, la forza, di questo arco rappresenta simbolicamente la necessità di preservare i nostri segreti più inviolabili. Inoltre, il collegamento di tutte le parti della catena gravitanti verso il centro, rappresenta lo spirito e l’unione fraterna a sua volta legata al rispetto delle gerarchie massoniche e istituzionali. È detto anche arco equilibrato perché la sua forma consente una omogenea redistribuzione del carico; a differenza di altri tipi di archi, quali l’arco romano (a tutto sesto) o l’arco gotico (a sesto acuto), non necessita né di contrafforti, né di altri elementi di supporto.

Areopago – Nel Rito Scozzese Antico Accettato è la Camera del Rito dove lavorano i massoni insigniti dal 30 al 33 grado.

Aritmetica – Scienza liberale che studia il calcolo per mezzo dei numeri: essa è necessaria non solo ai fini scientifici  ma anche per un “ordinato”  svolgimento dei nostri lavori e della nostra vita .

Aria – Elemento purificatore e simbolo  sensibile della vita invisibile. L’aria è  il principio della composizione, elemento intermedio tra i due elementi Fuoco e Acqua. Per questa sua collocazione intermedia, l’acqua costituisce la linea di demarcazione proprio tra la terra e il cielo e rappresenta il punto di contatto tra la spiritualità e la materia. Il suo simbolo è un Triangolo equilatero con vertice in alto, sbarrato orizzontalmente. Figurativamente l’aria è anche rappresentata dal Cerchio.

Aritmosofia – Corrente filosofica collegata al Neopitagorismo (III sec. a.C.) che sintetizzò la filosofia greca, la Gnosi, la mistica ebraica, la Cabala con la concezione del Sefiròt, i dieci numeri emanazioni dell’En Sof e, successivamente, del Cristianesimo. La Aritmosofia era considerata sapienza di ordine superiore ricavata da un’analisi metafisica dei primi numeri interi (Uno=Unità=Monade, Due=Duplicità=Diade, Tre=Triplicità=Triade): nelle entità matematiche risiederebbero le verità ultime dell’universo e dell’essere ed i modi di descrivere essi.

Armonia – 1) Corrispondenza di idee e di sentimenti, di equilibrio interiore e di proporzione, di rispondenza ed accordo di più parti fra loro, l’Armonia si manifesta appieno nel dialogo tra gli opposti: obiettivo della ricerca massonica è il perseguimento di un “equilibrio” (armonia) interiore che si manifesti nell’iniziato e tra Fratelli in un percorso che coinvolga le Logge e gli Orienti. 2) (Maestro di A.) il Maestro d’Armonia  fornisce indicazioni indispensabili per meglio comprendere la tipologia di musica che meglio possa supportare la Tornata, considerando la valenza Rituale e la funzione Simbolica. Massima attenzione è dedicata a suggerire l’insieme di atmosfere e suoni, indispensabili per meglio armonizzare le vibrazioni interiori.

Arredamento (di loggia) – Insieme di strumenti funzionali alla operatività della Loggia: Bibbia, Compasso, attrezzi tecnici.

Arte reale – Sinonimo di Massoneria. Termine che era usato nel Settecento e si rifaceva alla leggenda del Re Salomone.

Arti liberali – Sono le sette arti e scienze “liberali” che vengono introdotte nel grado di “Compagno”. La definizione di “Arte Liberale” deve essere data  in relazione al significato generale di “arte” e alla distinzione tra “lavoro manuale” e “lavoro intellettuale”. Le Arti Liberali si pongono come le arti che si esplicano soprattutto con l’intelletto e si contrappongono a quelle meccaniche (o manuali) proprie dei mestieri che, invece, richiedono abilità tecniche e pratiche. Le Arti Liberali contemplavano tutto lo scibile umano e erano indicate, nel Medioevo,  in numero di sette e distinte  in arti del trivio (grammatica, dialettica e retorica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia e musica) -vedi- .

Assemblea “Generale” – Nel R.·.S.·.A.·.A.·. è l’organo periferico del Sovrano Tribunale Nazionale presente nelle diverse Regioni massoniche. I Presidenti delle Sezioni Regionali sono nominati dai rispettivi Ispettorati.

Assemblea “Nazionale” – Nel R.·.S.·.A.·.A.·. è l’organo periferico del Sublime Gran Concistoro Nazionale presente nelle diverse Regioni massoniche. I Presidenti delle Sezioni Regionali sono nominati dai rispettivi Ispettorati.

Astronomia – Arte liberale che studia i corpi celesti e il loro moto.

Atanor – E’ il crogiolo delle trasmutazioni fisiche, morali o mistiche. Dagli alchimisti l’Atanor è concepito come una matrice dalla forma di uovo al cui interno, nelle sue acque, fluttua lo spirito del mondo, lo spirito della vita di cui l’alchimista deve essere in grado di impadronirsi.

Atena – Nella mitologia greca Minerva è una dea, figlia di Giove, balzata fuori dalla sua dolorante testa dopo un terribile colpo infertogli da Vulcano. A Minerva corrisponde, nell’empireo latino, Minerva. Nel Tempio ne viene collocata la raffigurazione presso il trono del  Maestro Venerabile a rappresentare la dote principale che questi deve possedere, la Sapienza, e la virtù che lo caratterizza, ovvero la Saggezza

Athelstan – Re inglese protettore della Massoneria la cui figura viene coinvolta sia nella narrazione del viaggio di Euclide in Egitto riferita al 300 a.C. (ove avrebbe fondato una scuola dell’arte della geometria e della costruzione, i cui insegnamenti sarebbero stati trasmessi a numerose genti e, in particolare, agli inglesi all’epoca del re  Athelstan), sia nel racconto che origina da prima del Diluvio e menziona vari personaggi biblici – fra cui Jabal, che sarebbe stato un maestro costruttore impiegato da Caino, ed Enoch – i quali avrebbero trasmesso i segreti dell’arte muratoria in lamine d’oro o colonne nascoste (niente a che vedere con le colonne Jachin e Boaz del tempio di Salomone). Successivamente questi segreti sarebbero stati rivelati ad Abramo e sarebbero, con il tempo, pervenuti ad Euclide il quale, a sua volta, avrebbe insegnato l’arte agli egizi. Dagli egizi l’arte sarebbe stata ritrasmessa agli ebrei, e avrebbe trovato il suo culmine con Salomone e il suo Tempio. Dopo la distruzione del Tempio l’arte sarebbe passata ai cristiani – fra cui quattro martiri europei, costruttori di professione, i santi Quattro Coronati –, e quindi sarebbe pervenuta in Inghilterra con sant’Albano (il cui martirio è tradizionalmente fissato al 303 d.C.) e codificata da Athelstan.

Aumento di salario = Aumento di Luce – Passaggio di grado. Termine che deriva dall’ambiente dei costruttori di cattedrali medievali, dove il passaggio da apprendista a compagno d’arte veniva ricompensato con un aumento di paga.

Auspici –  Termine che indica il riconoscimento di una loggia da parte un organismo massonico nazionale. Tutte le logge devono essere sotto gli auspici di un Grande Oriente o di una Gran Loggia. La Loggia AUSONIA opera sotto gli auspici della Gran Loggia d’Italia.

B – Lettera che indica, per abbreviazione, il nome Boaz (vedi). È impressa nella Colonna (vedi) meridionale, detta degli Apprendisti, posta all’ingresso del Tempio.

Balaustra – Lettera o relazione del Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro a diffusione interna.

Bara – Feretro simbolico utilizzato per la rappresentazione dei riti e cerimonie che rappresentano l’atto di celare il corpo del defunto sovente seguito dalla sua rinascita.

Batteria – Applauso rituale, ritmato, con cui si onorano eventi particolari (ad es. la visita di massoni illustri, l’iniziazione di un profano).

Battesimo – E’ la cerimonia con  la quale la Loggia adotta il figlio di un iniziato.

Bellezza – Qualità di ciò che è bello. Essa è la qualità che, rappresentata da Venere,  la tradizione affida al 1° Sorvegliante, il quale sovrintende alla colonna “J” dei Compagni.

Benda –  Striscia in tessuto di colore nero posta a coprire gli occhi del recipiendario. Essa ha valore simbolico ed indica, da un lato, l’ignoranza e l’incapacità di muoversi in un ideale luogo sconosciuto, dall’altro, l’umiltà e la necessaria fiducia di rimettersi ad una guida che indirizzi il nostro cammino.

Bibliotecario – Incarico di loggia conferito ad un fratello o una sorella per incentivare e diffondere la cultura Massonica fra i Fratelli dell’Officina. Il F.llo Bibliotecario deve curare l’archiviazione dei volumi e deve rendere disponibili gli stessi a chi, all’interno della Loggia, ne dovesse fare richiesta.

Bibbia – Libro sacro rappresentante la grande luce per la libera Muratoria.

Boaz – Colonna sita all’ingresso del Tempio con impressa la lettera “B”: essa rappresenta la monade mentre la colonna gemella, Jachin, rappresenta la diade. Insieme Jachin e Boaz rappresentano l’equilibrio tra due forze opposte. Boaz (e Jachin) rappresentano i due pilastri costruiti sotto il portico del Tempio di Re Salomone, alti diciotto cubiti e splendidamente decorati con ghirlande, melograni e trame varie. Sulla parte superiore di ogni colonna vi erano delle grandi coppe – oggi erroneamente chiamati sfere o globi – una delle coppe conteneva il fuoco e l’altra l’acqua. Il globo celeste (originariamente la coppa di fuoco), che sormonta la colonna di destra (Jachin), è il simbolo dell’uomo divino, mentre il globo terrestre (la coppa di acqua), che sormonta la colonna di sinistra (Boaz), significa l’uomo terreno .

Bolla di fondazione – Decreto attestante la fondazione di una loggia, rilasciata da un organismo massonico nazionale.

Brevetto – Documento che attesta il grado massonico raggiunto dall’iniziato.

Brindisi – Nel corso dell’agape si effettuano brindisi rituali durante i quali le sorelle ed i fratelli sono “all’ordine”: tradizione vuole che il primo brindisi sia dedicato al Capo dello Stato, il secondo al SGCGM, il terzo al Maestro Venerabile, il quarto ai Sorveglianti, il quinto ai visitatori, il sesto agli Ufficiale e membri della Loggia ed il settimo “A tutti i Fratelli poveri e afflitti, ovunque siano dispersi sulla faccia della terra e sui mari, augurando a loro una pronta ripresa dalle loro sofferenze, ed un felice ritorno al loro paese natio, se così è nei loro desideri”.

Bruciare tra le colonne – Riferito al grembiule (vedi) del Massone, il quale grembiule veniva seppellito con il Libero Muratore, quando questi passava all’Oriente eterno, ma, in caso di espulsione dalla istituzione per colpa grave, lo stesso grembiule veniva bruciato fra le colonne.

C.L.I.P.S.A.S (Centre de Liaison et d’Information des Puissances Signataires de l’Appel de Strasbourg)- Organismo internazionale che raggruppa le Obbedienze massoniche firmatarie del c.d. Accordo di Strasburgo (Strasburgo, 22 Gennaio 1961). Il CLIPSAS è stato fondato il 22 Gennaio 1961 su iniziativa del Grande Oriente di Francia e di undici altre Obbedienze massoniche. Oggi raccoglie in Europa, Africa, Asia e America, più di 70 Obbedienze maschili, femminili e miste che hanno aderito all’ Appello di Strasburgo, firmato in occasione della fondazione dello stesso C.L.I.P.S.A.S.

Cabala (o qabbalah) ebraica: “Qabbalah” in ebraico vuol dire “tradizione”. Forma di esoterismo ebraico sorto nel I secolo dopo Cristo che vuole la sua origine nella diretta trasmissione da Dio all’uomo attraverso gli Angeli. La Cabala comprende magia intellettiva (forza della mente) ed operativa (ricorso a talismani “angeli”, spiriti).

Caduceo –  La verga (bastone, bacchetta, caduceo) rappresenta il duplice concetto di potere e di conoscenza.

Calcinazione –  Termine che indica l’azione ustionante della calce unita alla proprietà di cementificare. Tra le diverse interpretazioni del termine si ricorda il suo significato fondamentale che è quello di purificare la materia.

Calendario massonico – Sistema adottato per suddividere, calcolare e dare un nome ai vari periodi di tempo nel quale il “capodanno” è fissato, rispetto al calendario di Era Volgare (E.V. – vedi-), al primo di Marzo e la nascita della massoneria a quattromila anni prima dell’era cristiana. Le date così computate sono indicate con l’espressione del c.d. Anno della Vera Luce (V.L. – vedi-)

Camera – Riunione rituale di massoni appartenenti ad uno stesso grado.

Camera dei passi perduti – Anticamera del tempio nel quale si svolgono le tornate di loggia.

Camera di giustizia – Organismo dove sono giudicate infrazioni ai regolamenti che regolano le obbedienze massoniche.

Camera di Mezzo – Riunione rituale di Maestri massoni.

Camere del Rito – Sono le Logge di Perfezione  de 4° e del 9° grado, i  Capitoli del 18° grado, gli Areopaghi  del 30° grado, i Tribunali Regionali del 31° grado e Concistori Regionali  del 32° grado che sono distribuite su tutto il territorio nazionale nelle sedi provinciali e regionali della Gran Loggia d’Italia. Le Camere del Rito si riuniscono a cadenze fisse.

Camera di perfezione – vedi “Loggia di perfezione”

Camera di riflessione – vedi “gabinetto di riflessione”.

Camera superiore – I Fratelli dal 4° al 30° Grado operano all’interno di Corpi Rituali: a partire dal 18° Grado tali corpi rituali sono nominati “Camere Superiori”

Candelabro – La tradizione sincretica massonica ha ripreso questo simbolo dalla cultura ebraica (il Menorah a sette braccia). Il candelabro a sette braccia era presente all’interno del Tempio di Salomone e veniva acceso bruciando olio sacro: le sette braccia fanno riferimento alla divinità secondo la tradizione ebraica e cristiana.

Candelieri – Possono essere a uno, due, tre e sette bracci (Menorah). Simbolicamente rappresentano all’interno della Loggia la «luce» della vera conoscenza che è attiva e risplende nel corso dei lavori.

Cannone – E’ così detto  il bicchiere che durante l’agape viene utilizzato dai massoni per i brindisi rituali: da qui  la consuetudine di esclamare ad ogni brindisi, prima di bere, “fuoco!”.

Capitazione – Quota associativa che i massoni versano annualmente alla loro loggia.

Cappio – La corda è posta al collo dell’iniziando nel corso della cerimonia di iniziazione. Essa simbolicamente ha diversi significati: rappresenta sia la disponibilità del neofita ad essere condotto nel percorso inizatico ed indica l’ umiltà dell’adepto, sia la punizione nel caso di spergiuro, sia, infine, l’ideale collegamento – al pari di un cordone ombelicale- con la terra/madre dalla quale l’iniziato può iniziare a prendere le distanze nel momento in cui si libererà dalla stessa corda.

Carità – Nella accezione meglio sotto indicata la Carità ha grande rilievo nella Massoneria. Richiamando i grandi principi su cui è basato l’Ordine,  l’Amore Fraterno, il Conforto e la Verità,  il secondo di essi trova la sua massima espressione proprio nella Carità. In verità l’originale termine inglese “charity”, ha una accezione senz’altro più ampia della nostra “carità” ricomprendendo  non solo all’atto di fare carità, ma anche – e soprattutto, la organizzazione che si occupa di distribuire denari, beni e aiuti a persone in stato di necessità.

Carta di Bologna- Vedi “Statuti di Bologna”.

Catena d’unione – Rappresenta il principio di fratellanza ed è costituita da una catena umana che si forma durante i lavori di loggia: nell’occasione le Sorelle ed i Fratelli massoni si uniscono in circolo incrociando le mani per simboleggiare l’unione di tutti massoni che partecipano ai lavori di loggia.

Cavaliere – Termine proveniente dal tardo latino “caballarius” originariamente indicava chi combatteva a cavallo ma, col tempo, si è applicato a qualunque guerriero facente parte di un Ordine Cavalleresco. Il termine “cavaliere” compare nel R.S.A.A. all’11° grado.

Cavaliere dell’Ascia Reale, o Principe del Libano (Royal-Hache, ou Prince du Liban) – E’ il XXII grado nell’Antico rito Scozzese, il cui rito richiama la funzione dei “possenti cedri del Libano” in occasione della costruzione dell’Arca di Noè, in occasione della costruzione del Tempio di Salomone e, infine, in occasione della costruzione, da parte di Zerobabele, del secondo Tempio. A far da sfondo al mito sta il ruolo dei c.d. Architetti di Sidone i quali, generazione dopo generazione, contribuirono al taglio dei cedri e, quindi, alla realizzazione delle diverse opere.

Caverna – Luogo sotterraneo o rupestre, chiuso da una volta, che può essere interrato o meno, così come può essere più o meno oscuro: in questo si differenzia dall’antro che, invece, è una caverna oscura e profonda senza apertura diretta di luce. Nelle tradizioni iniziatiche greche l’antro rappresenta il mondo : ricordiamo il mito della caverna di Platone dove gli uomini sono imprigionati in una caverna dagli dei. La caverna, simbolo di interiorità e di ricerca di se stessi per la sua collocazione, è il luogo ove può e deve verificarsi la rinascita, la rigenerazione e la iniziazione quindi una nuova rinascita: lo stesso Gesù è nato in una grotta ed è stato sepolto in una caverna.

Cazzuola – Strumento simbolico di derivazione muratoria: esso simboleggia il lavoro compiuto in loggia.

Cedro – Conifera di grandi dimensioni, il cedro del Libano è il simbolo della grandezza, della nobiltà , della forza e della perennità: il suo rimanere integro nel tempo lo rende, inoltre, simbolo di incorruttibilità. Con il cedro del Libano si costruirono le colonne portanti del Tempio di Salomone .

Cerimoniere  – Vedi Maestro delle Cerimonie

Chiave – Simbolo del Tesoriere di Loggia: nel gioiello corrispondente all’incarico due chiavi sono rappresentate incrociate. L’elemento “chiave” ha forte connotati simbolici collegati al potere di “aprire” quindi consentire l’accesso ad uno stato, ad un grado, ad un livello iniziatico.

Circumambulazione – La circumambulazione (o Peridrome) è un rito che consiste nel girare intorno ad un tempio, ad un oggetto di culto o ad una reliquia, come ad esempio la pietra nera della Mecca, od infine ad un defunto, in quanto partecipe della vita ultraterrena e quindi della sfera del sacro. All’interno del Tempio la circumambulazione è detta “squadratura”, e si compie in senso orario a passo processionale intorno ad uno spazio che,  in tal modo, viene consacrato. Ricordiamo che tale consacrazione avviene nel corso dei lavori in tre distinti momenti: all’accensione del testimonio da parte del M. delle Cerimonie, evento che dirada le tenebre simboliche, all’apertura del libro sacro ed alla collocazione su di esso della  squadra e del compasso, momento che richiama il rapporto dell’uomo con la divinità, ed, infine, alle accensioni dei tre candelabri con la formulazione delle invocazioni di forza, sapienza, e bellezza da parte delle tre Luci.

Clessidra – Simbolo del tempo che raffigura il ciclo perenne e immutabile della vita: ad essa sono collegati i principi di Pazienza e  Tolleranza che deve seguire il massone consapevole che il tempo  dissolve ogni forma transitoria.

Coagulazione – Nel modello alchemico la coagulazione (o fissazione) è il secondo termine della espressione “solve et coagula”. Sotto il profilo chimico la coagulazione consiste nella solidificazione di una sostanza in precedenza ridotta allo stato fluido.

Collana – Ornamento in tessuto tagliato ad angolo, utilizzato da gradi superiori ed indossato al collo.

Collare – Dall’agg. “collaris”, der. di “collum” «collo»  il collare è ornamento simbolico distintivo di un’alta funzione nella gerarchia della loggia.

Collegia Fabrorum – Associazioni di mestieri alle quali si fanno risalire – con riferimenti storici certi quantomeno riferiti alla esistenza degli stessi Collegia- le origini della c.d. Massoneria operativa. I Collegia erano stati istituiti nei domini di Roma nel 715 a.c. da Numa Pompilio – secondo Re di Roma – con la funzione di favorire i loro membri e promuovere l’esercizio delle arti pratiche. A capo di ogni Collegium era un Magister (Maestro) che governava per mezzo dei Decuriones (Sorveglianti) i Sodales (Compagni). Ogni Collegio aveva una propria cassa e gli appartenenti si riunivano in una mensa comune: i candidati erano obbligati a giuramento di segretezza su quanto avrebbero appreso nell’arte propria dei Collegia ai quali erano stati ammessi.

Colonne – 1) Sia in arte che in architettura, le due colonne sono simboli archetipici che rappresentano un importante punto d’accesso o il passaggio verso l’ignoto: in Massoneria le colonne sono due e sono poste all’ingresso del Tempio. Esse costituiscono le rappresentazioni simboliche dei principi di Forza e Bellezza necessari per la costruzione di un tempio interiore. La colonna di sinistra di stile dorico e quella destra di stile ionico (oppure corinzio), sono contraddistinte dalla lettera J e B (vedi) e sormontate rispettivamente da tre melograni e da un mappamondo. In senso figurato alzare e abbattere le colonne sono espressioni riferite  alla creazione e alla chiusura di una loggia. 2) Altra accezione del termine “colonna” è quella che indica  la fila degli scanni dove si siedono i massoni durante i lavori rituali di loggia: gli Apprendisti siedono alla destra del Maestro Venerabile, mentre i Compagni d’Arte ed i Maestri  a sinistra.

Colonna di armonia – Strumenti di riproduzione musicale aventi lo scopo di eseguire la musica massonica nel corso delle tornate.

Compagno d’Arte – Nell’ “Ordine” costituisce il secondo grado della scala iniziatica massonica.

Compagnonaggio – Il termine “Compagnonaggio” risale al XVIII secolo ed indica una antica associazione iniziatica di mestiere in già precedentemente indicata con il nome di “Dovere”. Il “Dovere” era l’insieme di regole che reggevano ciascun rito ed indicava la sua storia dell’associazione, le sue regole e l’ambito di azione.
Come la Massoneria, il Compagnonaggio deriva dal ceppo delle Corporazioni di mestieri e nella simbologia e nelle allegorie fa riferimento a riti riconducibili a tre figure distinte, storiche o mitologiche, che sono Salomone, Maestro Giacomo, Padre Soubise.

Compasso – Simbolo massonico che rappresenta, in senso lato, la spiritualità. In loggia, il compasso si trova sottoposto, incrociato o sovrapposto alla squadra per rappresentare il grado della tornata.

Comunione – Sinonimo di Obbedienza.

Conservazione – Costituisce il secondo principio dinamico dell’alchimia. La “conservazione” vede coinvolte le stesse componenti interessate alla “generazione”, con l’aggiunta del “metabolismo”: quest’ultimo da una parte indica l’assorbimento di sostanze esterne (da qui l’idea di nutrizione).  Il nutrimento deve essere inteso sia di tipo spirituale , sia fisico.

Consiglio delle luci – Organismo di una loggia, composto dal Maestro Venerabile, dal Primo e dal Secondo Sorvegliante.

Controiniziazione – iniziazione al contrario, che alimentando l’Ego dell’iniziato,   peggiora l’uomo piuttosto che elevarlo: da qui lotte fratricide per cariche o gradi che vedono prevalere la “politica massonica” anziché la ricerca interiore.

Convenzione di Losanna (Losanna 6-22 settembre 1875) – Dal 6 al 22 settembre 1875  si tenne a Losanna un convegno internazionale che vide la partecipazione di 11 dei 22 Consigli Supremi del tempo. Il convegno si concluse con l’adozione di un documento spesso citato nelle discussioni che riguardano il Rito Scozzese Antico ed Accettato e che, a tanti anni di distanza, conserva spunti interessanti ed attuali.

Coperto (al) –  Espressione massonica rituale utilizzata per indicare che i lavori nel Tempio sono svolti al riparo da ogni sguardo profano.

Coppa (delle libagioni) – Calice utilizzato, a fini simbolici, nel corso della iniziazione al grado di apprendista.

Coprire il tempio – Espressione usata per indicare che nessun profano è presente nel tempio. Significa anche uscire dal tempio durante una tenuta rituale.

Copritore esterno – Detto anche “Tegolatore” è il guardiano incaricato di sorvegliare l’ingresso esterno, affinché nessuno possa entrare nel tempio senza permesso (vedi Copritore Interno).

Copritore interno –  E’ il guardiano della soglia del Tempio: egli non presiede solamente il varco  tra il mondo profano e la Loggia ma è anche il custode di un punto di passaggio tra una realtà fisica e una metafisica. La presenza di due copritori (uno interno ed uno esterno) si spiega con i richiami della Massoneria alla Alchimia: ” Nel rituale di Apprendista L.M. il Tempio viene chiuso ermeticamente, viene operata cioè una doppia chiusura, alla stessa stregua del vaso alchemico: prima esterna ad opera del Copr. esterno di poi interna ad opera del Copr. Interno. In tal modo si inibisce agli estranei di entrare, ma altresì ai partecipanti ai lavori di uscire. E se assimilassimo, e paragonassimo gli estranei alle distrazioni esterne e i partecipanti ai pensieri consoni all’oggetto dei lavori?  Oppure, gli estranei  a influenze esterne e quindi da bloccare perchè possono portare nocumento al lavoro che ci si accinge a compiere; e i partecipanti alle energie interiori che non devono disperdersi perchè servono per compiere l’Opera?” (G. Gigliuto, “Della Massoneria e di altri scritti eretici”, Catania 2010, p.70)

Cordone – Sciarpa decorata indossata nel corso delle tornate.

Corpus Hermeticum – Il Corpus Hermeticum è costituito da una serie di scritti pervenutici in greco, grazie alla loro redazione da parte di Michele Psella, bizantino dell’XI secolo. La raccolta conteneva 14 opere e, sulla base di essa, Marsilio Ficino redasse una versione latina pubblicata nel 1471. In tempi successivi altre opere furono introdotte nel “corpus” fino a raggiungere il numero complessivo di 17 scritti. Il lavoro è stato attribuito ad Ermete Trismegisto, il cui nome significa “Ermete tre volte grande”, dalla traduzione in greco della formula egizia demotica: “del grandissimo e più grande dio, del grande Ermete”.  Il rinvenimento di copie del “Corpus” in lingua copta nella biblioteca gnostica ritrovata a Nag Hammadi, in Egitto, permette di far risalire l’opera alla tradizione tardo egizia.

Costituzioni – Il riferimento è, generalmente, alle Costituzioni di Anderson che risalgono al XVIII secolo, e costituiscono un  riferimento per i massoni.

Costituzioni gotiche – Insieme dei documenti massonici sulle origini della Massoneria anteriori alle costituzione andersoniane del 1717.

Cranio – Per la sua collocazione in cima alla testa, per la sua forma “a cupola” e per la sua funzione di centro spirituale, il cranio può essere assimilato al “cielo” del corpo umano. Esso è considerato la sede della forza vitale del corpo e dello spirito e rappresenta il civlo iniziatico : la morte corporea preludio alla rinascita ad una vita superiore. Simbolo della morte fisica il cranio è l’analogo della putrefazione dell’alchimista, così come la tomba è quello dell’atanor: l’uomo nuovo esce dal crogiolo dove il vecchio si annulla. Il cranio è spesso associato a due tibie incrociate a formare la “croce di S. Andrea”, che simboleggia lo squartamento della natura sotto l’influenza predominante dello spirito.

Croce – La Croce ha, simbolicamente, molti significati. Essa è simbolo di orientamento ai diversi livelli dell’esistenza dell’uomo e simbolo di congiunzione tra cielo e terra: la Croce  assume anche il significato di “sacrificio” ed è presente, ad esempio, nel quadro di loggia in grado di Maestro: il riferimento è al sacrificio del Maestro Hiram. Guenon individua nella croce il “simbolo della totalizzazione spaziale…l’unione dei contrari…che occorre accostare al Kua (unione tra yang e yin) come alla Tetraktys pitagorica”.

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