SCOPO DELLA MASSONERIA

SCOPO DELLA LIBERA MURATORIA
Alcune considerazioni personali.

Quando penso al mondo prima dell’inizio penso ad un grande abisso oscuro abitato da un silenzio assoluto. Da una parte c’è DIO dall’altra una valle di tenebra. Nell’intimo del Padre esiste, però la luce ed il calore d’un fuoco infinito che arde per sempre! Ma brucia in segreto e non riscalda nessuno. Di fronte alla Causa Prima c’è dunque l’abisso, grande spazio vuoto in attesa della parola che lo renda vivo; entrambi dormono chiusi nella loro potenzialità . tutto tace come nella notte prima dell’alba, il creatore freme nella sua stasi ed il fuoco che ha dentro vibra, impaziente.

Intanto la sua infinita energia circola nel mondo ineffabile nel quale abita, tutto intorno a lui è luce senza ombra, ma il silenzio regna e l’energia non trova il suo fine perché nulla si muove.

DIO vive la tristezza del silenzio e contempla quella valle desolata popolata di creature tenebrose; la tristezza aumenta e la notte s’impadronisce del cuore divino.

Ma quando questa tristezza raggiunge il suo culmine e sembra schiacciare ogni cosa ecco che il Primo Motore Immobile esplode lasciando che la sua energia calda e luminosa fluisca nell’abisso, lo riempia, lo riscaldi! Tutto incomincia a muoversi, a ruotare nascono le nebulose che si condensano in stelle dalle quali scaturiscono i pianeti e su quei pianeti inizia a nascere la vita che porta in se stessa quella luce uscita dal cuore di DIO, quella luce rende vive tutte le creature della natura. Ora il mondo si è modificato: da una parte c’è il Creatore dall’altra le cose create che portano dentro la sua luce. Ma questa non riesce a compiere il suo destino perché esse non conoscono chi le ha create e tutto si esaurisce in una semplice risonanza come di due corde che suonano all’unisono ma non si toccano mai, la Fonte Di Ogni Luce è separata dal creato.

Ecco che nella mente Divina nasce un’idea, popolare la terra di creature capaci di immaginarlo, di far ritornare il fuoco alla sua fonte e chiudere il cerchio della creazione, quella creatura è l’uomo capace d’immaginazione e d’amore. Lo scopo della nostra esistenza è proprio questo: far ritornare l’energia che ha dato vita al mondo al suo creatore e chiudere il cerchio.

Lo scopo della Libera Muratoria è questo: far vivere quel Fuoco che abita ciascuno di noi, esaltarlo e consentire all’essere umano di ricongiungere quell’Amore con il creatore e chiudere il cerchio! Come può la nostra Grande Famiglia consentire tale ritorno?! In primo luogo con il nostro rituale che muove la nostra vita e la esalta, poi con il cemento che unisce le pietre dell’edificio e lo rende saldo e quel cemento è l’amore che deve unirci durante i nostri lavori esaltando quello spirito di fraternità che ci deve caratterizzare, ed infine l’amore che ognuno di noi deve riversare nel mondo, quando la Loggia è “chiusa” per renderlo migliore.

Questo ritorno, al Padre, equivale ad una “seconda creazione” che vede la natura umana evolversi, crescere fino alla Perfezione assoluta, fino alla Identificazione con DIO. E, solo una comunità come la nostra che si fonda sulla Fraternità può compierla. La loggia è come il crogiolo in cui si compie il miracolo, il piombo si trasforma in Oro incorruttibile ed eterno; il nostro essere si esalta e si illumina d’una luce che non ammette ombre ed, in quel momento il bruco è diventato farfalla e tutto si è compiuto.

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