IL MAESTRO VENERABILE

Il Maestro venerabile:

di Athos A. Altomonte

«Cosa differenza un iniziato dalla generalità profana? Una mente rischiarata da una coscienza ridesta.»   Al vertice d’ogni Loggia siede un Maestro per dirigerne i Lavori. Come segno distintivo, dagli altri Maestri egli è designato: venerabile. Di regola è un iniziato, e come tale segue delle prassi che infonde alla propria Loggia per renderla “giusta e perfetta” La morale del Maestro venerabile Il pavimento del Tempio massonico è rivestito da un mosaico bianco e nero. Tra i due opposti passa una linea, un filo che li separa ma al contempo li unisce. Questa è la rappresentazione della condizione umana in bilico tra bene e male, e tra luce ed ombra. E’ il chiaroscuro della mente che separa la negritudine di una parte della condizione umana dal biancore del lato spirituale ed iniziatico. Nell’ombra della coscienza fisica, la ragione è un elemento semicosciente che tende a riprodurre una visione della realtà che identifica con se stessa, con ciò che capisce, con ciò che pensa e quindi, con ciò che essa crede. Allora, la percezione finisce per costituire un punto di coscienza egocentrico che, focalizzato su se stesso, del reale, si limita ad accettare solo le apparenze che si confanno ai propri contorni individuali. Una percezione mentale, quindi, mono-tona, conforme e ripetitiva, che solo estroiettandosi dal proprio egocentrismo potrà svilupparsi in facoltà intellettuale. Solo un libero intelletto può pervenire all’intuitività, come solo una mente intuitiva diviene conscia d’ogni particella bianca o nera, che intreccia in ogni circostanza della condizione umana, ogni sua azione ed ogni sua proposizione. Ed anche se non tutte le motivazioni sono condivisibili, possono sempre essere distinte in ogni singola parte, scegliendo di volta in volta l’atteggiamento più consono ai valori della propria coscienza. Una mente intuitiva è libera di ricevere ma anche di dare, per questo è paragonata ad un brillante, le cui sfaccettature attraggono e riflettono ogni raggio di comprensione, senza ridurne la luminosità, ma rispettando la purezza dei suoi barbagli. Questo è l’altruismo intellettuale che contraddistingue una mente evoluta. Ma cosa fa una mente brillante delle idee incerte o scomposte assorbite attraverso i sensi, se non ordinarle o liberarsene? Nello stesso modo, un Maestro venerabile istruirà i propri lavori ordinando i ranghi degli Operai che affollano il Tempio, liberandosi di chi perdura nella negligenza o di non seguirà le Regole dell’Arte *. * i significati di Ars Muratoria, A. Regia e A. Pontificia saranno discussi più avanti.   La visione del progetto L’evolversi di un progetto iniziatico può apparire confuso, e l’edificazione di un Tempio interiore potrà apparire oscura a chi ignora le Regole dell’Arte. Ma l’apparente disordine scompare appena i suoi segreti vengono trasmessi all’Operaio e la loro chiarezza si rispecchierà nella compiutezza dell’Opera. Il metodo La prassi operativa di un Costruttore di idee si fonda sull’osservazione, la progettualità, sulla riflessione, la risoluzione e l’attuazione di un’Opera iniziatica. Così, anche il Maestro venerabile avrà una visione generale del piano, definendone i singoli progetti che lo compongono, che affida ad altri Fratelli costruttori secondo una graduazione di capacità e di predisposizioni verso i compiti da assegnare. E per non disperdere la sua visione d’insieme, il Maestro venerabile non partecipa ad alcun Lavoro particolare, ma sarà accanto ad ogni singolo Operaio nella sua opera particolare.   Costituzione dell’amalgama per un efficace Lavoro Rituale L’Ordine genera la coesistenza, la coesistenza genera la comprensione, la comprensione genera la tolleranza, la tolleranza genera la fratellanza e la fratellanza è di nuovo l’Ordine composto di una Catena di cuori (Corda Fratres). Quando la Catena è coesa dall’amalgama della consapevolezza, il Maestro venerabile potrà proiettare al suo centro un primo modello di Lavoro Rituale.   Della mancanza d’armonia e di comunicazione La Loggia è il singolo nucleo di una Comunione maggiore detta Ordine. La Massoneria è un Ordine mentre la Loggia rappresenta una singola pietra del Tempio comune da edificare. E peccherebbe di negligenza il Costruttore che non la squadrasse a dovere, armonizzandone i bordi perché combacino con quelli delle altre pietre. Infrangere questa Regola d’Arte porterà all’insuccesso l’Opera particolare ed alla perdita di quanto vi è stato investito in forza, intelligenza, tempo e fatica .   I doveri nell’Opera  Il dovere d’un Maestro venerabile è quello di vivificare il segmento di trasmissione iniziatica che gli compete per volontà dei propri Fratelli. Perciò, egli avrà la responsabilità di riconoscere chi sarà introdotto nella struttura che gli è stata affidata, consentendone l’accesso ad elementi coerenti al proprio risveglio interiore, in mente e spirito. Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo Tra quanti concepiscono un Ente supremo quale generatore di ogni causa visibile, molti finiscono per rivestirne l’idea sotto molteplici maschere umane credendo, così, di facilitare l’approccio sentimentale. Da qui l’assioma: il profano riduce Dio a propria immagine e somiglianza. L’immaginazione ha fatto una Divinità di ogni fenomeno esistente nella condizione umana. Un Dio per la caccia e per la battaglia; per la punizione e per la vendetta; per la passione e per la pace; per l’amore e per la saggezza e sino ad un Dio dai giudizi inflessibili e spietati. Ma per l’iniziato, il sentiero spirituale è solo la via che dal cuore raggiunge la testa, e per esprimersi non ha bisogno di culti esteriori. Perciò, abbandonata ogni concettualità religiosa s’indirizza verso il puro ideale spirituale: che intende raggiungere attraverso i lampi dell’intuizione che rivela ed Libero Arbitrio. L’iniziato distingue il valore spirituale dalle ideologie devozionali. Per questo è sempre stato distante da ogni religione antropomorfa fatta da adoratori d’immagini e di statue di pietra. La spiritualità è una dote interiore che non può essere raggiunta con mezzi esteriori. Per questo, al culto viene attribuito il significato di rappresentazione exoterica di una realtà metafisica. La Massoneria non affida il senso del sacro a culti esteriori ma ne racchiude il concetto in un termine astratto, asessuato ed imperturbabile chiamato: Grande Architetto dell’Universo. Questo termine non oppone fede personale a fede personale, e se di fede sente il bisogno il massone è libero di orientarsi, in cuor suo, alla rappresentazione che preferisce, senza arrecare “torto” alle altrui sensibilità.Quindi, nel rispetto di ciascun sentimento particolare, ogni cerimoniale, gesto rituale ed ogni atto amministrativo vengono posti ed enunciati dal Maestro venerabile: alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo. Questo non sarà mai un enunciato religioso ma solo un attenersi al principio spirituale, creativo e costruttivo dell’universo. Insegnamento ed esoterismo L’insegnamento iniziatico è la concezione astratta di realtà dimostrabili. In quanto tale, l’insegnamento iniziatico è sapere cristallizzato in cui, l’energia dell’idea è in stato di morte apparente (fissità spirituale). La fusione tra la volontà personale (generata dallo sforzo di chi applica la regola in ogni sua parte) ed il moto discendente dell’Ego renderà nuova vita all’insegnamento. L’insegnamento vivente è  «sapere creativo». Un sapere vitale che, al contrario dell’immobilismo della cultura nozionistica, agisce sulla coscienza individuale impressionandola. L’impronta influenza, modifica e rettifica ogni fenomeno fisico, comprese le personalità degli esseri che, delle proprie condizioni mentali ed emotive, sono la causa dei modi e degli aspetti in cui si riproducono.   Visualizzazione ed evocazione della conoscenza Il Costruttore d’idee è capace di evocare sullo schermo della propria mente ogni stato di coscienza che intende studiare. Questi, se vengono riflessi nella sfera percettiva della ragione fisica sono capaci di generare i toni di pensiero che danno vita a tutte le manifestazioni emotive d’ordine soggettivo. Questo processo, di fatto, può essere dominato, controllato ed usato creativamente per generare volontariamente stati di tensione mentale, la cui emulazione sarà assai vicina a quella reale. Ma prima di muoversi in quella direzione si dovrà comprendere come il suo utilizzo sia sottoposto a quell’evento psichico chiamato distacco. Distacco significa il non-coinvolgimento emotivo, ed è la chiave di volta per l’indirizzo mentale: evocativo della conoscenza.   Costruttore di pensieri Come l’occhio della mente ordina i pensieri e crea le forme che lo esprimeranno all’esterno, così il Maestro venerabile muove gli Operai all’interno come Forme pensanti per definire il Tempio ideale che s’intende erigere, secondo la Tradizione iniziatica, e nella comprensione delle Regole poste dal Gran Architetto dell’Universo . Gli Operai sono forme pensiero selezionate ma non qualificate. Che vengono specializzate dagli strumenti del proprio Lavoro, con l’esperienza iniziatica e la comprensione esoterica. In altre parole, approfondendo tutti gli elementi del Sapere universale. L’occhio del Costruttore, allora, compreso il sistema, comincia a porre ordine anche nella propria mente (il Tempio interiore) armonizzandone i pensieri (gli Operai del proprio microcosmo interiore) che daranno nuova forma e sacralità al proprio “ essere “ . La metafora iniziatica della Massoneria Anche nella Massoneria ogni regola d’insegnamento è proposta in chiave ermetica e sotto forma simbolica. Di particolare consistenza iniziatica è la genesi della sua maestranza, incentrata sulla leggenda del Maestro Hiram in cui è stata racchiusa la metafora dell’Iniziato che risorge attraverso la rigenerazione spirituale costituendo, così, le prerogative del pontifex. Da qui la frase ermetica: l’immortalità mi è nota!   Tre Arti e Tre gradi dell’iniziazione massonica In qualsiasi modo venga poi suddivisa la Piramide iniziatica, l’Iniziazione reale è sempre suddivisa in tre fasi. Le tre fasi iniziatiche sono la descrizione di tre diversi stadi dello sviluppo mentale che, attraverso una graduale espansione di coscienza (simbolizzata dalla divaricazione graduale del Compasso), raggiungono la sommità di altrettante Arti iniziatiche. Allora, Tre Arti corrispondono a tre gradi iniziatici e questi a tre colori dell’Opera alchemica.   La valenza esoterica del grado d’Apprendista Introdotto è data dalla Massoneria Azzurra. Questa corrisponde all’Ars Muratoria. L’Ars Muratoria evidenzia il piano della memoria, della ragione e della teoresi. Con un insegnamento ancora puramente teorico delle prassi iniziatiche tradizionali, il massone può riconoscere i significati dell’iniziazione sul piano delle intenzioni, morali e speculative. Nella sua connotazione esoterica, l’Ars Muratoria conduce alla comprensione del Tempio ideale (corpo e mente fisica) dove risiede l’Operaio divino (la coscienza spirituale).   La valenza esoterica del grado di Compagno d’Arte è data dalla Massoneria Rossa. Questa corrisponde all’Ars Regia. L’Ars Regia  evidenzia il piano della mente astratta che protrae lo sviluppo intellettuale con la logica, l’esperienza empirica sino a raggiungere l’intuito. Qui, l’arte della memoria diventa anamnesi e riconoscimento del vero. Si apprende la correlazione tra i significati di forma, colore e suono. La verità ad esempio è correlata al colore bianco, allora, il colore bianco diventa il colore dell’iniziazione. Nella sua connotazione esoterica, l’Ars Regia porta a sviluppare propriamente le potenzialità della mente, attraverso cui s’apprenderà l’analogia tra le immagini macrocosmiche del Tempio celeste e quelle microcosmiche del Maestro massone. Tra il livello precedente e quello successivo viene inserita la Massoneria Nera. Questa fase ricorda come nell’Opera alchemica la Putrefazione e la Trasmutazione sono le condizioni essenziali per trasformare ogni “materia pesante” in elemento sottile (v. la Trasmutazione metallica). L’Opera in Nero non poteva avere altra posizione che questa. Infatti, la metamorfosi iniziatica non può disattendere ad uno stato di conoscenza e d’illuminazione che, precedendola, ne siano causa e stimolo vitale. La valenza esoterica del grado d’Apprendista è data dalla Massoneria Azzurra. Questa corrisponde all’Ars Muratoria.   La valenza esoterica del grado di Maestro Massone è data dalla Massoneria Bianca. Questa corrisponde all’Ars Pontificia (da cui il Pontifex, costruttore di ponti tra cielo e terra).   L’Ars Pontificia: introduce all’uso Operativo della Dottrina segreta corrispondente alla teurgia interiore, che comprende l’uso esoterico del cerimoniale e del ponte coscienziale che unisce l’entità fisica alla sua controparte metafisica. Nella sua connotazione esoterica, l’Ars Pontificia contempla la redenzione della materia individuale, la trasfigurazione dell’io inferiore attraverso nell’adombramento con la “Luce” dell’Ego sup. La luce iniziatica è quella dell’anima (che infiamma il Triangolo che rappresenta l’essenza fisica), che ingenera la luce “di conoscenza e comprensione” che distingue l’Iniziato maggiore dall’aspirante.   Lo sviluppo di tutto questo è la sfera di conoscenza iniziatica in cui opera il Maestro venerabile, Iniziato.  
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