DIECIMILA ABITANTI 3 LOGGE MASSONICHE

 
Diecimila abitanti, 3 logge massoniche
Un convegno organizzato dalla Vetulonia, una delle più vecchie d’Italia

Fausto Poli

MASSA MARITTIMA. Massa Marittima, città con forte tradizione massonica, fa il gran colpo. Per il prossimo 22 giugno, nella sala del comune, una delle più vecchie logge massoniche d’Italia, la Vetulonia, operante in via Goldoni, ha organizzato un convegno a carattere nazionale al quale parteciperà anche il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani – l’avvocato Gustavo Raffi. Moderatore del convegno addirittura l’ex sindaco diessino della città, il professo Renato Bolognini. Il tema è massoneria e religione, alternative o complementari nella costruzione dell’uomo? Queste premesse sono davvero più che sufficienti per far discutere tutti, anche chi di massoneria non conosce molto. Sede della diocesi vescovile, con una forte presenza dell’elettorato di sinistra, Massa Marittima conta però anche una forte tradizione massonica. Sono tre, su una popolazione di poco meno di 10mila abitanti, le logge operanti nella cittadina mineraria. Due di esse, la Vetulonia che ha organizzato il convegno e la Giustizia e Libertà, operano all’interno di Palazzo Giustiniani, un’altra, La Fenice, opera invece sotto l’egida di Piazza del Gesù. Una quarta loggia, operante sotto l’egida dell’ex Maestro Di Bernardo sembra invece essersi sciolta in questi giorni. Di certo sono centinaia le persone coinvolte direttamente od indirettamente con il mondo massonico che il prossimo 22 giugno uscirà allo scoperto per questo importante appuntamento.
Il programma del convegno prevede l’apertura dei lavori da parte di Renzo Cappellini, Maestro Venerabile della Loggia Vetulonia, quindi il saluto del sindaco Luca Sani, diessino, ai massoni a nome dell’intera città. Successivamente interverrà Arturo Pacinotti, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili e quindi vi saranno le relazioni del professor Silvio Calzolari dell’Università di Firenze, del dottor Mario Fineschi, vice presidente della Comunità ebraica Toscana, del professor Morris Ghezzi dell’Università di Milano, di padre Paolo Renner, gesuita, direttore dell’Istituto di Teologia di Bolzano e di Abd Al – Wahid Pallavicini che è discendente della nobile famiglia romana dei principi Pallavicini, convertitosi all’Islam ed attuale presidente della Comunità religiosa islamica. I lavori, come detto, saranno chiusi dal Gran Maestro della Massoneria del Grande Oriente d’Italia, l’avvocato Gustavo Raffi. L’intero convegno sarà coordinato e moderato dal professor Renato Bolognini, sindaco della città per 15 anni, prima come iscritto al partito comunista e successivamente al partito democratico della sinistra. Un appuntamento, quello del 22 giugno, che farà discutere a lungo l’intera città.  

IL TIRRENO giovedì 30 maggio 2002
Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *