Cammino lento
Cammino lento e penso,
mentre dall’alto un raggio
sfugge ad un cielo azzurro
da nuvole graffiato.
Ma il mio penare è dolce
perché accetto gli anni
che gravi mi rincorrono
veloci più dell’ombra.
I miei ricordi volano
indietro ai miei vent’anni
e vedo gli ideali
e i sogni nel cassetto.
Facendo i conti dico:
non male, via, pensavo
di non saper volare
e invece io ho già volato.
Son poche ora le piume,
il volo è già finito
e volo con la mente
incontro all’Infinito.
Forse data la mia età mi è sembrata una delle poesie più vicino a me, snza però diminuire il valorere di tutte le antre, esoteriche e no.